I Fenicotteri di Oristano alle finali nazionali di calcio a 7 paralimpico
La formazione del Centro di salute mentale guidata dal tecnico Gianluca Pinna impegnata nel fine settimana a Tirrenia
Oristano Questo fine settimana I Fenicotteri-Casteddu4Special, la squadra dell'associazione sportiva dilettantistica Una Ragione in più di Oristano, adottata dal Cagliari Calcio, rappresenterà la Sardegna a Tirrenia, in provincia di Pisa, alle finali nazionali di calcio a 7 paralimpico della Figc Dcps. La formazione del Centro di Salute mentale di Oristano, dopo essersi confermata campione regionale nel secondo livello, varcherà ancora una volta i confini dell’isola per giocarsi il titolo nazionale di categoria assieme ad altre tredici realtà italiane. Inserita dal sorteggio nel girone 1, la squadra guidata dal tecnico Gianluca Pinna, e seguita dalla psicologa dello sport Gianna Manca, si giocherà sabato mattina, 18 maggio, la qualificazione alle semifinali affrontando nelle eliminatorie il Città di Savona (vincente del raggruppamento Liguria-Toscana) ed Ellera A (vincente del raggruppamento Umbria-Marche). La prima classificata di ogni girone accederà alle semifinali, in programma, assieme alla finalissima, domenica mattina, 19 maggio.
Il progetto di calcio e integrazione nasce a Oristano nel 2010, sostenuto dal Centro di Salute mentale, con la volontà di dare ai suoi utenti un reale riscatto sociale attraverso lo sport. I Fenicotteri hanno ottenuto risultati di prestigio, dapprima nei campionati Uisp e in tornei regionali e nazionali, e successivamente in quelli organizzati dalla Figc, da quando quest’ultima ha creato la Divisione calcio paralimpica e sperimentale. Ma soprattutto i suoi membri hanno intrapreso un percorso di riscatto sociale e, grazie allo sport, hanno migliorato le loro condizioni di salute e ripreso in mano le loro vite. «Le conquiste sportive sono importanti – hanno commentato il dottor Antonio Mignano, referente per il Csm di Oristano, e Francesca Cappai, responsabile dell'associazione sportiva Una ragione in più e referente delle attività di sport-terapia del Csm –. Ma sicuramente lo sono di più l’autostima raggiunta dai nostri utenti e la soddisfazione nel partecipare insieme a un progetto comune, che ha contribuito in maniera determinante al loro percorso di cure. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti da questo progetto». Quattro dei ragazzi della squadra erano stati selezionati nel 2016 per la Nazionale di calcio a cinque e due di loro avevano poi partecipato nello stesso anno ai campionati mondiali in Giappone, dove gli azzurri si erano classificati terzi. Due anni dopo, a Roma, tre atleti dei Fenicotteri si sono poi laureati Campioni del Mondo.