La Nuova Sardegna

Cagliari

La tragedia

Sceglie di non curarsi e muore a 49 anni. Il sindaco: «Meritava di più»

Sceglie di non curarsi e muore a 49 anni. Il sindaco: «Meritava di più»

Nuragus, il primo cittadino: «Avevo presentato una segnalazione formale alle autorità competenti»

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Nuragus Quasi 50 anni, da più di 20 aveva scelto il paese della Marmilla per vivere e lavorare. Diana Zanin, origini svizzere, era titolare di un frequentato negozio di alimentari. È deceduta a causa di una grave malattia che aveva scelto di non curare. 

Una morte che ha scosso la piccola comunità di poco più di 800 abitanti. E che ha spinto il sindaco Giovanni Daga a scrivere un messaggio sui social. Parole di dolore profondo, ma anche di amarezza per non aver potuto fare nulla per evitare questa morte. «Una giovane vita spezzata da scelte che, con ogni probabilità, sono maturate in un contesto di forte condizionamento emotivo e psicologico. Purtroppo capita che, quando una persona fragile viene influenzata da idee distorte o da convinzioni radicali, rifiuti cure che avrebbero potuto salvarla. In questi casi tutti intorno vedono, intuiscono, cercano di parlare, ma spesso non sanno come intervenire davvero. Anch’io, nel mio piccolo, ho cercato di fare ciò che ritenevo giusto, presentando una segnalazione formale alle autorità competenti. È doloroso sapere che non sempre gli strumenti istituzionali riescono ad attivarsi in tempo, non per cattiva volontà, ma perché i confini tra autodeterminazione, fragilità e influenza psicologica sono difficilissimi da valutare. Il primo cittadino parla di amarezza per «una tragedia che forse poteva essere evitata. E resta un dovere per tutti noi: non voltare lo sguardo quando percepiamo segnali di isolamento, manipolazione o dipendenza emotiva. Diana meritava di più. Ricordiamola così: come un invito a creare comunità più attente, più coraggiose e più capaci di tendere la mano prima che sia troppo tardi». (serena lullia)

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