Olbia, trasportavano 42 chili di cocaina nel camion: chi sono i due corrieri della droga condannati
Dovranno scontare 5 anni e 4 mesi di reclusione
Olbia Erano stati arrestati al porto di Olbia dai carabinieri e dalla guardia di finanza con 42 chili di cocaina nascosti all’interno del loro camion. Oggi 2 dicembre il gip del tribunale di Tempio Federica Distefano ha condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione e 40mila euro di multa i fratelli di Oliena Salvatore e Graziano Serci. Una pena inferiore rispetto a quella chiesta dal pubblico ministero Alessandro Bosco che aveva sollecitato una condanna a 10 anni e 80mila euro di multa. La giudice ha revocato la misura cautelare in carcere e disposto gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico per entrambi. I due fratelli sono difesi dall’avvocato Maurizio Scarparo. Nell’arringa difensiva il legale ha distinto il ruolo dei due, sostenendo che Graziano Serci, il più piccolo, era ignaro del fatto che sul camion ci fosse un carico di droga. Il fratello più grande, Salvatore, si era assunto tutta la responsabilità scagionando l’altro, già in occasione della convalida dell’arresto quando i due avevano rilasciato spontanee dichiarazioni.
Salvatore e Graziano Serci, imprenditori di Oliena, erano stati arrestati nel marzo del 2025 durante un blitz antidroga all’Isola Bianca, svolto dai carabinieri in collaborazione con la guardia di finanza di Olbia. I due fratelli olianesi viaggiavano con il loro camion appena sbarcato dalla nave proveniente da Livorno lungo quella che ormai è definita la “via della droga” tra la Toscana e la Sardegna. Il maxi carico – circa 42 chili di cocaina già confezionata in 37 panetti pronti per la consegna e l’immissione nel mercato dello spaccio nell’isola – era nascosto all’interno di intercapedini della carrozzeria del camion. Salvatore Serci aveva cercato di scagionare il fratello e giustificato il trasporto di droga dicendo che si trovavano in difficoltà economiche. (t.s.)
