La Nuova Sardegna

Il caso

Bimba trasferita in elicottero da Sassari a Cagliari per un’appendicite, l’Aou: «Abbiamo agito correttamente»

di Giovanni Bua
Bimba trasferita in elicottero da Sassari a Cagliari per un’appendicite, l’Aou: «Abbiamo agito correttamente»

Il direttore generale Antonio Lorenzo Spano: «A Sassari la Chirurgia è chiusa, abbiamo garantito la migliore assistenza possibile»

30 aprile 2024
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Sassari La bimba di 5 anni trasferita con l’elisoccorso da Sassari a Cagliari per un’appendicite? «Una gestione corretta, all'interno di un percorso che, alle condizioni attuali, consente di garantire la migliore assistenza possibile». Parole del direttore generale dell’Aou di Sassari Antonio Lorenzo Spano. Che ricostruisce il rocambolesco ricovero di venerdì, con successivo trasferimento in volo dall’altra parte dell’isola, e allo stesso tempo ammette: «Capiamo le esigenze dei nostri piccoli pazienti e dei loro familiari e ci dispiace che debbano affrontare questi disagi. Ribadiamo l'impegno dell'Azienda per una soluzione che possa dare ai cittadini una risposta assistenziale adeguata e degna di un ospedale Dea di secondo livello». Risposta degna che può arrivare solo con la riapertura della chirurgia pediatrica. «Siamo fiduciosi – spiega Spano – che il percorso avviato con l'Università di Sassari, per la nomina di un docente ordinario e uno associato di Chirurgia pediatrica, possa concludersi nei tempi dovuti e dare così le risposte che il nostro territorio chiede». Tornando alla bambina: «La piccola, arrivata al Pronto soccorso pediatrico alle 10.36 – - afferma Lucia Anna Mameli, ds dell'Aou - è stata subito avviata all'interno di un percorso che ha consentito di effettuare una corretta valutazione da parte del pediatra, del medico radiologo e del chirurgo pediatrico. Alle 14.33 la piccola è stata dimessa per essere inviata al Brotzu di Cagliari. Dopo il suo ingresso in Pediatria, è stata visitata nel reparto specialistico di Radiologia perché soltanto lì poteva fare un esame e ottenere una risposta adeguata e , nel caso fosse stato necessario, sarebbe stato possibile fare un eventuale approfondimento». «L'Aou – spiega Spano - è impegnata a garantire l'assistenza ai piccoli pazienti che dovessero aver bisogno della Chirurgia pediatrica e, attualmente, vengono garantite le consulenze per il Pronto soccorso pediatrico. Ha disposto che, nel caso sia necessario un intervento chirurgico, i piccoli pazienti vengano trasferiti al Brotzu, in virtù di un accordo con il dipartimento pediatrico dell'ospedale cagliaritano. Non c'è affinità o equipollenza tra chirurgia pediatrica e chirurgia generale, pertanto i nostri specialisti di chirurgia generale non possono intervenire. La situazione deriva da una carenza di medici specialisti per la quale l'Aou è intervenuta più volte, attraverso selezioni pubbliche. I risultati, tuttavia, non sono stati quelli sperati». Deserte le selezioni di marzo e giugno 2021. A dicembre 2021 era stata espletata la procedura di mobilità compartimentale ed intercompartimentale e anche questa volta senza esiti. A febbraio 2022 il concorso per 2 posti e, nonostante la presentazione di 6 domande, l'unica candidata presente al concorso e vincitrice ha rifiutato l'incarico. A novembre scorso è andato in pensione il direttore della struttura. Nel reparto sono in servizio due chirurghi pediatrici e un chirurgo generale.

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