Si risposa senza essere divorziata, il certificato era stato generato con l’intelligenza artificiale: denunciata
Il vero marito, convinto di essere regolarmente coniugato, una volta appresa la verità avrebbe avuto un malore
Varese Avrebbe utilizzato il supporto dell’intelligenza artificiale per creare un certificato di matrimonio falso, nel tentativo di aggirare l’ostacolo di un divorzio mai formalizzato e potersi risposare. Protagonista della vicenda è una donna di 54 anni, residente nel Varesotto e impiegata in un istituto bancario, ora finita sotto indagine.
Il piano è però crollato quando alcuni dettagli hanno insospettito il testimone dello sposo, amico di lunga data dell’uomo, che ha segnalato le incongruenze. Da lì sono scattati gli accertamenti dei carabinieri della stazione di Turate, che hanno ricostruito l’intera vicenda e denunciato la donna alla Procura di Como.
Le nozze, celebrate alla fine di ottobre, si sono rivelate giuridicamente inesistenti: non risultavano pubblicazioni ufficiali, nessun atto era stato depositato in Comune e il certificato esibito, poi sequestrato, è risultato contraffatto. Il marito, convinto di essere regolarmente sposato, è stato convocato in caserma per chiarimenti e, appresa la verità, avrebbe avuto un malore.
Sentita dagli investigatori, la 54enne avrebbe tentato di spiegare la propria condotta sostenendo che la separazione dal primo marito fosse in fase avanzata e che la situazione le fosse “sfuggita di mano”. Tuttavia, dagli accertamenti emerge che l’uomo dal quale non aveva ancora divorziato sarebbe stato del tutto ignaro del nuovo matrimonio.
La donna è ora iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di falsità materiale commessa da privato, mentre le indagini proseguono per chiarire eventuali ulteriori responsabilità e accertare nel dettaglio le modalità con cui è stato realizzato il documento falso.
