Tribunale
Sassari, violenza sessuale su una dodicenne: condannato l’ex patrigno
Era stata proprio la ragazzina a raccontare quanto successo mentre la madre non era a casa per lavoro
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Sassari Condannato a sei anni di carcere per violenza sessuale nei confronti della figlia 12enne della compagna. Questa la sentenza pronunciata nei confronti di un 45enne di un paese dell’hinterland, oggi 12 novembre, in tribunale a Sassari, dal gup Sergio De Luca, al termine del rito abbreviato. Accolta la richiesta di condanna del pubblico ministero Ermanno Cattaneo.
I fatti risalgono al 2017. Era stata la stessa ragazzina a ricostruire quei momenti terribili. «Ho visto un’ombra, era buio, ero terrorizzata quando quella mano ha sollevato la coperta, mi ha spogliato e mi palpeggiava... io non riuscivo a muovermi, ero come paralizzata. Poi è andato via». La mattina successiva, turbata, ne aveva parlato con la madrina, che a sua volta aveva informato la madre.
La denuncia era stata formalizzata solo nel 2023, sei anni dopo, ed era cominciato un complesso iter giudiziario, che aveva portato al rinvio a giudizio dell’uomo accusato di violenza sessuale aggravata.
Secondo quanto ricostruito dall’accusa il 45enne «approfittando dell’assenza della madre della dodicenne in casa (per motivi lavorativi) avrebbe costretto la ragazzina a subire atti sessuali entrando nel suo letto in piena notte mentre lei dormiva, abbassandole i pantaloni del pigiama e la biancheria intima, alzandole la maglietta e palpeggiandole il seno e le parti intime».
Stamani la sentenza di condanna. (n.c.)
