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Il Rally Italia Sardegna altri 3 anni nel calendario del Mondiale

di Marco Giordo
Il Rally Italia Sardegna altri 3 anni nel calendario del Mondiale

Accordo tra Aci e Wrc Promoter. Nel 2023 sarà sesta prova, base a Olbia

26 novembre 2022
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Olbia Il calendario del Campionato del mondo Rally 2023 è stato finalmente ufficializzato ieri dalla Fia dopo una votazione elettronica. Il Rally Italia Sardegna sarà la sesta delle 13 prove in programma e si disputerà dal 1° al 4 giugno. Ma la notizia più bella per la Sardegna è che la prova iridata italiana è stata confermata appuntamento del Campionato del Mondo Rally per altri tre anni, dopo il rinnovo dell’accordo tra l’Aci e Wrc Promoter.

L’edizione 2023 si svolgerà con base ad Olbia e si preannuncia davvero interessante e piena di sorprese, grazie alle celebrazioni che saranno programmate per il ventennale. La grande notizia dell’accordo raggiunto tra l’Aci e la Wrc Promoter è un importante riconoscimento al lavoro svolto dall’Automobil club in tutti questi decenni d sottolinea la centralità dell’Italia nel settore, in un momento storico in cui diminuiscono gli appuntamenti europei. Un percorso iniziato in Sardegna nel 2004 quando a vincere fu Petter Solberg sulla Subaru Impreza Wrc, continuato sino alla più recente galoppata vincente di Ott Tanak sulla Hyundai i20 Rally 1. Un evento che grazie anche al fondamentale supporto della Regione Sardegna, è man mano cresciuto in popolarità internazionale per lo scenario unico e le prove speciali sterrate senza pari nel mondo. L’edizione 2023 rispetterà la tradizione di sempre e presenterà un percorso ancora una volta a firma di Tiziano Siviero che ruoterà intorno al quartier generale di Olbia. L’ex campione del mondo 1988 e 1989 è già al lavoro da mesi sul disegno del percorso, che avrà il compito di unire novità e storia per festeggiare in grande stile il traguardo delle 20 edizioni.

Visto il mancato accordo tra il Promoter e l’Arabia Saudita, il calendario del campionato del mondo rally resterà composto ancora da 13 appuntamenti come nel 2022. La gara che sostituirà il Catalunya, il Central European Rally, avrà la base della manifestazione vicino Monaco di Baviera a Passau, ed abbraccerà Germania, Repubblica Ceca e Austria, ed in totale saranno 4 le prove extraeuropee (Messico, Safari, Cile e Giappone), con 3 appuntamenti su asfalto (Croazia, Central European e Giappone), uno misto (Montecarlo), uno su neve (Svezia) e gli altri 8 su terra (Messico, Portogallo, Sardegna, Safari, Estonia, Finlandia, Acropolis, Cile). Si inizierà dopo metà gennaio e si finirà a metà novembre.

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