La Nuova Sardegna

Fondi dalla Finanziaria

Mattone: «Con due milioni il De Carolis potrà ampliare la sua offerta»

di Gabriella Grimaldi
Mattone: «Con due milioni il De Carolis potrà ampliare la sua offerta»

Le parole del presidente dell'Ente Concerti sassarese sul raddoppio del finanziamento regionale

02 febbraio 2023
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Finalmente il sogno si avvera. Il presidente dell’Ente concerti Marialisa De Carolis Antonello Mattone  nasconde a stento il sollievo per una notizia che il consiglio di amministrazione dell’ente musicale sassarese aspettava da tanto troppo tempo. I due milioni di euro di finanziamento regionale contenuti nell’emendamento alla manovra appena approvato in consiglio, al netto di sconvolgimenti dell’ultim’ora sono realtà e si tratta di più del doppio dei 900mila euro che l’ente riceveva ogni anno per organizzare la stagione lirica. Da sempre un o sforzo immane con il rammarico di non poter offrire alla città il livello artistico che merita, vista anche la tradizionale vivacità culturale e la passione di tanti sassaresi per l’opera. Ora, dopo gli svariati appelli a correggere una vera e propria stortura sembra essere arrivato il momento tanto atteso: «È comunque un segnale molto positivo – dice Mattone –. Con un finanziamento del genere il nostro ente che, oltre ad essere teatro di tradizione è anche un’istituzione concertistica, potrebbe ampliare l’offerta in maniera significativa. Diventerebbe realistico richiamare solisti di livello internazionale e soprattutto tenere il teatro occupato tutto l’anno». Importante considerazione quest’ultima perché il teatro comunale, un colosso da 1400 posti, oltre a non essere sfruttato come dovrebbe dal punto di vista artistico, ha elevatissimi costi di esercizio. Costi che potrebbero essere in parte ammortizzati da un’attività continua sostenuta da migliorie annunciate alcune settimane fa dall’amministrazione comunale relative all’acustica e allo sfruttamento di spazi interni. Per non parlare del tema parcheggi che il sindaco Nanni Campus ha promesso di risolvere entro l’inizio della prossima stagione lirica.

Ai nuovi progetti intanto sta già alacremente lavorando il neonominato direttore artistico, il cantante sassarese ma di fama mondiale Alberto Gazale. Proprio a lui il De Carolis ha affidato la programmazione di qualità sia per quanto riguarda la stagione lirica («sfrutteremo i contatti che ho avuto l’occasione di creare negli anni», aveva affermato il baritono in occasione del suo insediamento nei primi giorni del 2023) che per altri eventi musicali che dovrebbero partire già dalla primavera.

Nuove speranze dunque, non soltanto per il pubblico che accoglierà con entusiasmo le proposte in programma, ma anche per il tessuto economico del territorio visto che quella culturale è una delle più importanti realtà cittadine: «Certo, nel caso vada tutto a buon fine – conclude Antonello Mattone – ci sono da sottolineare le ricadute sul mondo lavorativo che ruota attorno al teatro. Una boccata d’ossigeno per le maestranze che ne hanno davvero bisogno».

Insomma, c’è da sperare che la finanziaria venga approvata e che l’Ente più longevo della Sardegna possa avere il giusto sostegno economico. Un sogno che si avvera, appunto.
 

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