Caserta, 17 anni di Daspo a calciatori e dirigenti per scontri durante finale play-off Casapesenna-Mondragone
La Polizia di Stato di Caserta ha notificato 10 provvedimenti di Daspo, emessi dal Questore, nei confronti di calciatori e dirigenti sportivi delle squadre di calcio di Prima Categoria “A.S.D. Casapesenna” e “A.S.D. Mondragone City”. I provvedimenti sono stati adottati in seguito ai fatti accaduti durante la finale play-off del campionato di categoria, giocata dalle due squadre lo scorso 4 maggio e valevole per la promozione al campionato di Eccellenza. Verso la fine del primo tempo supplementare, sul risultato di 2 a 0 per la squadra di casa, dopo una discussione tra i calciatori di entrambe le squadre e un dirigente accompagnatore della squadra ospite, scoppiò una violenta rissa, in seguito alla quale tre giocatori del Mondragone City sono stati trasportati in ambulanza presso l’Ospedale “Moscati” di Aversa, dimessi con diversi giorni di prognosi. Le Forze di Polizia in servizio di ordine pubblico, nella circostanza, sono intervenute all’interno del campo per interrompere le violenze mentre i numerosi tifosi presenti sugli spalti hanno mostrato disappunto indirizzando fischi verso i calciatori. Gli episodi di violenza hanno costretto l’arbitro a sospendere l’incontro. Gli accertamenti hanno consentito di ricostruire i fatti accaduti e di denunciare i soggetti coinvolti nella rissa. In seguito all’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, il Questore ha emesso “DASPO”, per una durata di 17 anni, nei confronti di 4 calciatori dell’“A.S.D. Casapesenna”, 5 calciatori e un dirigente dell’“A.S.D. Mondragone City”.