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Stadio del Cagliari: sullo sfondo la sfida per le regionali

di Umberto Aime
Stadio del Cagliari: sullo sfondo la sfida per le regionali

Il progetto sarà finanziato con 50 milioni

02 febbraio 2023
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Cagliari Il nuovo stadio per gli Europei di calcio, nel 2032, si farà, a Cagliari. Ma dove? Nel quartiere Sant’Elia, dove oggi convivono un rudere, cioè quello che è rimasto del vecchio stadio, e l’attuale «Unipol Arena». La Regione finanzierà il progetto con 50 milioni, spalmato fino al 2026. Al resto, almeno altri 100 milioni, dovranno pensarci il Comune e soprattutto la società «Cagliari calcio», che lo avrà in concessione per cinquant’anni. Però, attenzione, arrivare al via libera è stato tutt’altro che semplice per il centrodestra al governo della Regione e anche del Municipio cagliaritano.

Anzi, come non mai, fra Villa Devoto e Palazzo Bacaredda s’è scatenato uno scontro politico fra i due comandanti del momento: Christian Solinas, sardista, e Paolo Truzzu, Fratelli d’Italia. Con sullo sfondo forse anche la futura nomination per le elezioni regionali dell’anno prossimo, quando i due potrebbero contendersi ricandidatura (Solinas) e candidatura (Truzzu) per guidare la coalizione. Sono state giornate calde, con minacce di ogni tipo fra le fazioni in campo. Fino a quando, mercoledì notte, il Consiglio regionale non ha licenziato l’accordo di programma, o armistizio dell’ultim’ora, fra i due contendenti. Ma anche al momento del voto, a scrutinio segreto, c’è stato più di un brivido nella conta delle schede. I favorevoli hanno avuto la meglio sui contrari per solo due lunghezze, 27 a 25.

L’accordo Raggiunto fra mille difficoltà, il patto non prevede solo la costruzione dello stadio, senza però mai citare il quartiere di Sant’Elia, ma s’intuisce che non cambierà luogo e non dovrebbe finire fuori dalle mure cagliaritane, sulla strada-anello verso la Carlo Felice. Nell’accordo c’è anche molto altro: dal nuovo ospedale cagliaritano, annunciato mesi fa da Solinas, insieme a quelli ex novo di Sassari e Iglesias, senza però far capire dove e quando sarà costruito: nell’area oggi occupata dalla Fiera Campionaria, in viale Diaz?. Poi, subito dopo, la nuova Cittadella degli uffici della Regione in viale Trieste, davanti all’attuale «Torre» di viale Trento, e quindi nell’area dell’ex «Stallaggio Meloni», ora una discarica a cielo aperto.

Ancora: il completamento del campus di viale La Playa, nell’ex semoleria della famiglia Cellino. Lì una prima Casa dello studente è stata già realizzata dall’impresa Pellegrino, guidata da Maurizio De Pascale, costruttore e anche fra gli editori della Nuova Sardegna. Infine, il potenziamento della Cittadella universitaria di viale Trentino, non lontano dall’area in cui a ottobre è crollata la palazzina del polo umanistico, e lungo gli impianti sportivi di «Sa Duchessa» del Cus Cagliari.

I finanziamenti Per ora l’unica certezza sono i 50 milioni (subito 3 milioni) destinati al nuovo Sant’Elia. Gli altri, si legge, dovranno arrivare dall’accordo Stato-Regione del 2019 sulle entrate. Sono all’incirca 100 milioni ogni anno, in attesa che il Governo quantifichi i danni economici dovuti all’insularità. (ua)
 

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