Ranieri e il mercato rossoblù: “E’ venuto chi aveva voglia di lottare con noi”
Il tecnico soddisfatto prepara Modena: “Gara difficile”. E sul nuovo stadio: “Darebbe lustro a tutta la Sardegna”
Assemini Claudio Ranieri a tutto tondo: mercato, campionato, sfida al Modena di venerdì e nuovo stadio. L’immagine è quella di un allenatore carico e pronto ad affrontare le asperità del torneo puntando all’obbiettivo massimo. Per questo non si duole più di tanto del mercato parziale chiuso dalla società. «Sono venuti Azzi e Prelec, gente che aveva voglia di lottare con noi. Chi non è venuto evidentemente aveva altre idee, che noi rispettiamo. Comunque abbiamo una rosa ottima, e tutti sono pronti a dare il massimo. E’ quello che serve».
Ranieri insiste su questo punto. «Sapete che i calciatori che giocano poco per me hanno una importanza vitale. Stanno in panchina ma quando li chiami devono essere pronti a dare il massimo. Io ricordo sempre un ragazzo del Leicester che utilizzavo poco. Bene una volta l’ho chiamato dalla panchina e segnò al 92’ il gol della vittoria regalandoci tre punti fondamentali. Ecco quello che dico sempre ai ragazzi, siete tutti importanti».
Arriva la trasferta di Modena e il Cagliari dovrà fare a meno di Nandez. «Stiamo valutando bene il suo infortunio. Stavolta no sarà con noi. Vediamo in seguito. Con o senza Nahitan sarà una gara molto difficile, perché il Modena è squadra dura soprattutto in casa, capace di mettere in difficoltà chiunque».
E c’è anche il Cagliari che, in effetti, fuori casa ha un andamento abbastanza negativa: nella classifica delle gare in trasferta è penultimo,mentre in casa è secondo… «Eh sì, siamo secondi in entrambe le graduatorie, dipende da che parte guardiamo la classifica _ scherza Ranieri _. IN ogni caso è un punto su cui stiamo lavorando. Già a Cittadella si sono viste cose importanti, ci è mancato nel secondo tempo solo il gol. A Modena proveremo nuovamente a vincere, anche se, ripeto non sarà semplice».
Possibile l’utilizzo da subito del giovane attaccante Prelec? Ranieri nicchia. «Beh, oggi sta facendo il primo allenamento con noi _ ricorda _. Ma è un ragazzo in gamba, forte, vede la porta, è bravo nel tiro e di testa. Lo conosco per averlo visto nella Primavera della Sampdoria. Utilizzarlo? Perché no? Vediamo».
Infine la questione stadio. Ranieri ne aveva già parlato e si spende nuovamente sull’argomento. «Credo che sia un’opera importante per la città, per Cagliari e per tutta la Sardegna. Il presidente Solinas ci pensi bene, perché essere arterfice della nascita dello stadio sarà per lui un motivo d’orgoglio per sempre».