La Nuova Sardegna

Cagliari

Il caso

Tombe profanate al cimitero, rubati i gioielli dei defunti

Tombe profanate al cimitero, rubati i gioielli dei defunti

La denuncia di alcuni familiari di persone sepolte a San Michele, Cagliari

1 MINUTI DI LETTURA





Cagliari Tombe profanate nel cimitero di San Michele per depredare dei preziosi le salme dei defunti. Sono quattro quelle accertate e tutte di cittadini di etnia bosniaca residenti a Cagliari da tempo, la cui cultura prevede appunto quella di seppellire i morti con i loro monili. A denunciare il fatto alla polizia è stato ieri pomeriggio 26 aprile un cittadino rom che, andato in cimitero per la commemorazione di un familiare, ha trovato la tomba con il marmo di copertura divelto e la bara profanata e saccheggiata degli ori e dei preziosi che erano stati sepolti con il defunto. L’uomo ha immediatamente comunicato il fatto ai propri familiari e ad altri connazionali, accorsi numerosi anche loro al camposanto di San Michele. È così che sono state scoperte altre tre tombe profanate e depredate, tutte di defunti di etnia rom. Nessuno finora si era accorto della profanazione, anche perché gli autori hanno cercato di nascondere il loro operato rimettendo a posto lapidi e bare. L’accaduto è stato segnalato alla polizia e dalla questura sono state mandate al cimitero due pattuglie della squadra volante per ulteriori accertamenti. Un sopralluogo è stato effettuato anche dalla scientifica. Dalle prime indagini sarebbe probabile che le profanazioni siano state effettuate da persone che ben sapevano che quei defunti erano stati sepolti con i loro ori e preziosi.(l.on)

Primo piano
Scelte ad alta tensione

Nominati i commissari delle Asl, senza il Pd: ecco tutti i nomi

Video

Maltempo, super grandinata nel cuore dell'isola: 131 imbiancata e traffico a rilento

Le nostre iniziative