Il processo
Nuoro, calci e pugni nella rissa di Natale: una condanna e due assoluzioni
Tre giovani erano imputati di lesioni gravi nei confronti di un ragazzo
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Nuoro Si è chiuso con una condanna e due assoluzioni il processo in abbreviato a carico di tre giovani nuoresi accusati di lesioni gravi. A seguito di una rissa, scaturita da presunte molestie ai danni di una ragazza, avvenute la sera del 26 dicembre di tre anni fa in un locale cittadino, un giovane di Nuoro era finito in ospedale con fratture varie. Per quella vicenda sono comparsi davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale cittadino, Alessandra Ponti, gli imputati Mario Rodriguez, Andrea Basolu e Mattia Delogu, difesi rispettivamente dagli avvocati Angelo Manconi, Angelo Magliocchetti e Gianni Falchi.
Stando alle indagini i tre, a seguito del racconto fatto dalla loro amica, subito dopo l’episodio erano usciti all’esterno del Kill Time per cercare i presunti responsabili. Avevano trovato un ragazzo al quale avevano chiesto spiegazioni. Dalle parole in un attimo si era passati alle mani. La vittima era stata colpita con calci e pugni. La ricostruzione dei fatti era stata possibile grazie al racconto di alcuni testimoni e alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza. Secondo le accuse a colpire il giovane fu Mario Rodriguez che su sua richiesta e con il consenso del pm Selene Desole ha patteggiato un anno e 20 giorni di reclusione, pena sospesa. Gli altri due imputati che sarebbero intervenuti per sedare gli animi, sono stati assolti. (k.s.)
