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Droga, armi, incendi e furti: scattano nove misure cautelari

Droga, armi, incendi e furti: scattano nove misure cautelari

Blitz dei carabinieri questa mattina all’alba a Orgosolo, Nuoro, Dorgali, Galtellì, Irgoli e Onifai

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Nuoro Spaccio di stupefacenti, armi clandestine, incendi e furti aggravati. Sono queste le accuse a carico di nove persone destinatarie di altrettante misure cautelari. I provvedimenti sono stati eseguiti in Baronia questa mattina, sabato 21 dicembre 2024. Un blitz all’alba, a Orgosolo, Nuoro, Dorgali, Galtellì, Irgoli e Onifai, dei carabinieri della Compagnia di Siniscola, collaborati in fase esecutiva dai colleghi del 10° Nucleo elicotteri di Olbia e da quelli dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna, per eseguire l’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Gip del tribunale di Nuoro, su richiesta della procura della Repubblica, nei confronti di nove persone, ritenute responsabili a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti, incendio boschivo doloso nelle campagne galtellinesi, detenzione e porto abusivi di armi, oltre a furti, aggravati dalla violenza sulle cose, di autovetture e bestiame ai danni di allevatori, furti di materiale edile ai danni di villaggi turistici e di vari arredi di proprietà del Comune di Dorgali.

Il provvedimento scaturisce a seguito di un’indagine condotta dal Nor della Compagnia carabinieri di Siniscola da ottobre 2023 ad oggi. L’ordinanza ha disposto la custodia cautelare in carcere a carico di un 33enne dorgalese; gli arresti domiciliari a carico di un 43enne orgolese e un 34enne galtellinese; l’obbligo di dimora a carico di un 28enne e di un 31enne dorgalese; obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri per un 28enne onifaese, un 47enne galtellinese, di un 45enne nuorese, di un 37enne irgolese.

Con più azioni esecutive di uno stesso disegno criminoso, gli indagati avrebbero detenuto e ceduto svariate dosi di cocaina e marijuana, soddisfacendo la domanda d’acquisto di numerosi assuntori baroniesi. Al fine di diversificare i propri profitti illeciti, inoltre, alcuni degli indagati avrebbero in più circostanze, previa effrazione e mediante un’ingegnosa organizzazione di “pali” e “staffette”, perpetrato furti ai danni di privati e strutture ricettive, asportando autovetture, capi di bestiame e arredi, poi recuperati e restituiti alle vittime.

Le indagini in particolare hanno altresì documentato la pericolosa inclinazione a delinquere di certi indagati che, oltre ai reati loro contestati, si sarebbero in alcune circostanze dimostrati in grado di incendiare un canneto ai bordi della Sp25 galtellinese alle 21 del 7 ottobre 2023, con pericolo per le vicine abitazioni, nonché solidi nei propri propositi criminosi, potendo contare sulla disponibilità di armi clandestine. Le indagini, originate da primi accertamenti del Corpo forestale sardo, hanno inoltre consentito ai carabinieri di arrestare tre persone nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; accertare 42 episodi di spaccio; sequestrare 265 grammi di cocaina, 1,5 kg marijuana e 25 cartucce calibro 12; segnalare 14 assuntori di sostanze stupefacenti. 

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