Marito maltrattato dalla moglie: anni di insulti, botte e colpi di scopa
Si apre il processo a Tempio. La donna si proclama innocente
Tempio I litigi tra loro pare fossero continui e spesso, questo secondo le accuse, non si fermavano agli insulti e alle offese. Che lei rivolgeva contro il marito. Ma volavano anche piatti e bicchieri. Che la donna lanciava contro il coniuge, preso anche a colpi di scopa. L’insolito caso di maltrattamenti che, questa volta, vede come presunta vittima un uomo, è arrivato in tribunale, davanti al gup Marcella Pinna.
L’imputata, difesa dall’avvocata Cristina Cherchi, ha chiesto di essere processata con rito abbreviato condizionato all’esame di alcuni testimoni. Testi che saranno sentiti nella prossima udienza, fissata per il 6 novembre 2025. La vicenda vede protagonista una coppia di ultrasessantenni che vivono in un paese della Gallura. Stando alle contestazioni della Procura di Tempio, l’uomo, in un’occasione, sarebbe stato colpito dalla convivente a un occhio. Un colpo che gli aveva provocato un ematoma. Ma lei lo avrebbe anche picchiato più di una volta col manico di una scopa. I maltrattamenti sarebbero andati avanti per anni, rendendo la convivenza tra loro impossibile. Tanto che, l’uomo, a un certo punto, era andato via di casa e l’aveva denunciata. Così ora la moglie è accusata di maltrattamenti nei confronti del marito. L’uomo avrebbe subito i maltrattamenti fin dal 2008. «Ubriacone, alcolizzato», gli ripeteva continuamente anche davanti ad altre persone. Ma i litigi verbali, secondo quanto denunciato dall’uomo, più di una volta sarebbero degenerati nella violenza. Con lei che gli lanciava addosso piatti o bicchieri, o lo colpiva con la scopa. Come accaduto un giorno in cui – come riportato nel capo d’accusa – lui era chinato in avanti per sostituire una bombola del gas, e lei lo aveva colpito col manico della scopa sulla schiena. La donna si proclama innocente. Suo marito non si è costituito parte civile. (t.s.)