Addio a Salvatore Peru, pioniere del turismo in Sardegna
Ad Aggius con il socio Francesco Muntoni aveva fondato la Delphina hotels & resorts
Aggius Il mondo dell’imprenditoria e dell’ospitalità alberghiera in Sardegna piange uno dei suoi grandi protagonisti. È scomparso pochi giorni fa Salvatore Peru, socio fondatore con Francesco Muntoni della catena alberghiera gallurese Delphina hotels & resorts. Peru e Muntoni, due pionieri del turismo diventato una risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’isola e la sua immagine nel mondo.
Originario di Aggius, Salvatore Peru era nato a Cagliari nel 1936. Tornato in Gallura ancora giovane, aveva poi deciso di restarci tutta la vita costruendo un percorso umano e professionale, prima nell’imprenditoria edile e poi nell’ospitalità alberghiera di fascia alta, con la proprietà e la gestione di hotel e resort a cinque e a quattro stelle, prestigiose ville e residence tra la Costa Smeralda, La Maddalena e il golfo dell’Asinara.
Geometra, negli anni Settanta aveva avviato con il socio Francesco Muntoni l’impresa di costruzioni “Peru e Muntoni”. Inizialmente attiva con 10 operai diventati in pochi anni 500. Acquisendo grandi appalti per conto terzi, l’azienda si era specializzata nella realizzazione di ville e alberghi lungo le coste della Gallura acquistando la proprietà di vaste aree sul mare per costruire complessi residenziali da destinare all’ospitalità turistica.
La “natura come progetto” è stata fin dall’inizio la linea guida dell’impresa, con edifici bassi e integrati nel paesaggio sul modello rurale degli stazzi. Negli anni ’80 la nascita del primo hotel, il Capo d’Orso a Palau, inizialmente affidato in gestione a terzi. Nel 1992, sempre con il socio Francesco Muntoni, la nascita della Delphina hotels & resorts, società che gestisce e commercializza direttamente le strutture di proprietà. Nel progetto è coinvolto anche Marco Muntoni, anche lui socio e amministratore delegato. Oggi, a distanza di trentatré anni dalla sua nascita, Delphina vanta nel Nord Sardegna una collezione di strutture a cinque e a quattro stelle, registra mediamente 500 mila presenze l’anno e occupa circa 1600 lavoratori.
Un percorso imprenditoriale e di ospitalità che unisce il rispetto per il territorio a un approccio sostenibile tra ambiente, cultura e comunità.
Al centro dell’idea turistica di Salvatore Peru ci sono sempre stati il rispetto del territorio, la sua natura e le tradizioni, la visione di un’ospitalità autenticamente sarda come tratto distintivo dell’accoglienza. «Abbiamo pensato in grande – diceva in un’intervista rilasciata sul Delphina journal, magazine della catena alberghiera – con un progetto profondamente legato alla Sardegna: la gastronomia, l’arredamento e soprattutto lo spirito di ospitalità e accoglienza. In Gallura ne siamo maestri».
Uno spirito sicuramente ereditato dagli stazzi, «dove chi arrivava era considerato un amico, gli veniva offerto il cibo migliore e lo si invitava a tornare. Abbiamo portato questo spirito nei nostri hotel, nelle fiere sia in Italia che all’estero e questo si è esteso anche ai nostri collaboratori, dando vita a una scuola dove professionisti affermati aiutano gli altri nel loro percorso formativo».
Salvatore Peru lascia un’eredità importante: lavoro, responsabilità e fiducia nelle persone. Amava ricordare la forza dell’accoglienza Delphina attraverso le parole di un ospite: “Non immaginavo che in Sardegna ci fossero strutture come la vostra… siete davvero una bellissima grande famiglia”. Ed è con questo sentimento di famiglia, accoglienza e appartenenza che Delphina oggi lo saluta.
