La Nuova Sardegna

Oristano Da Gaia Gozzi a Clara Soccini potrebbe essere un attimo. Perché nei corridoi del palazzo Campus Colonna si narra che la seconda proposta arrivata sul tavolo dell’ufficio Turismo sia quella con un altro nome femminile: quello, appunto, della cantante resa celebre dalla fiction Mare Fuori. Nonché vincitrice dell’edizione 2023 di Sanremo giovani. La firma della cantante di “Samba e Sesso”, sul contratto che dovrebbe sancirne la presenza sul palco dell’imminente San Silvestro, fino alle 19 di mercoledì 20 novembre non era ancora comparsa. «Questioni burocratiche» sussurrano voci ben informate che, allo stesso tempo, garantiscono la conferma dell’arrivo di Gaia Gozzi per il Capodanno di Oristano. A sei giorni dall’apertura delle buste il programma per i festeggiamenti dell’anno che verrà rimane avvolto dal mistero. E intanto i giovani della città stanno cominciando ad organizzarsi per un countdown a cinque stelle, ma altrove. I nomi certi nelle altre città: Gianna Nannini a Sassari, Pinguini tattici nucleari e Boomdabash a Olbia. I Negramaro saliranno sul palco di Alghero, a Tortolì arrivano gli Zero Assoluto, mentre a Iglesias ci saranno Le Vibrazioni. All’appello, mancano ancora i nomi del San Silvestro live a Cagliari e Castelsardo. Il resto dei comuni pronti a festeggiare con i grandi nomi hanno già calato i loro assi. «Lei non ha firmato». Anche alle 19 di mercoledì sera, dopo un martedì ad altissima tensione, sul contratto di Gaia Gozzi la firma ancora non c’era.

Scelta dalla Pro loco dopo il bando in cui il Comune aveva aperto le danze, dicendosi disponibile a stanziare 100mila euro per un pacchetto all inclusive che comprendesse, oltre la star, tutti gli oneri per la buona riuscita dell’evento, la cantante sta tenendo tutti col fiato sospeso. Perché poi la domanda nasce spontanea: e se l’accordo con Gaia Gozzi dovesse saltare? Domanda numero due: e se, nel frattempo, la cantante della seconda proposta, Clara Soccini, avesse già firmato per salire sul palco di un’altra città? Rimarrebbe l’ultima domanda: quale potrebbe essere l’alternativa per il Capodanno della città di Eleonora? A quanto pare, in coda, ci sono due programmi che prevedono la presenza di alcuni deejay che potrebbero intrattenere il pubblico prima, durante e dopo lo scoccare della mezzanotte, fra fuochi d’artificio e musica.