La Nuova Sardegna

Oristano

Il lutto

Muore il fondatore di una storica palestra: stroncato da un infarto

Muore il fondatore di una storica palestra: stroncato da un infarto

Era rientrato il giorno prima da Rimini dove aveva partecipato al festival del benessere

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Oristano Appena quattro giorni fa, il 29 maggio, fa scoppiava di salute, tanto da aver partecipato al Rimini Wellness per un’esibizione di culturismo. Nelle primissime ore del mattino di oggi, lunedì 2 giugno, il cuore di Salvatore Mura ha ceduto di schianto forse dopo un po’ di tempo in cui un problema cardiaco non riconosciuto come tale aveva iniziato a insorgere. Il mondo delle palestre cittadine è sotto choc per l’improvvisa morte del fondatore dell’Onirika, dal 1997 punto di riferimento per gli amanti dell’attività sportiva attrezzistica e per chi semplicemente vuole tenere in forma il proprio fisico e pensare alla buona salute. A sua volta Tore Mura era un appassionato, tanto che non solo chi lo conosceva in maniera intima sapeva quanto fosse attento e misurato nel gestire la propria vita fatta di palestra di buon mattino, quando ancora tutti dormono, di alimentazione sempre attenta ed equilibrata anche per garantire il massimo dei risultati. L’unico “vizio” che si permetteva era di tanto in tanto qualche bibita gasata, ma senza zucchero.

Proprio ieri, domenica 1° giugno, aveva fatto rientro a Oristano da Rimini, dove era stato accompagnato da alcuni membri dello staff della palestra e da alcuni atleti. Non erano state giornate particolarmente faticose, anche perché, una volta conclusa l’esibizione, ci si era un minimo lasciati andare non dovendo più rispettare le rigide buone pratiche sportive della vigilia. Niente di straordinario, giusto qualche “sgarro” a tavola in ristorante, ma non certo abbuffate. Domenica era anche il giorno del rientro e forse qualcuna delle persone che era con lui ha notato qualche segnale, un pizzico di stanchezza insolita che però non è stata immediatamente ricondotta alla possibilità di una problema cardiaco in corso.

Stamattina però sembra che lo stesso Salvatore Mura si sia svegliato di soprassalto e in preda a forti dolori al ventre. Era il segnale chiaro che qualcosa stesse andando male e quindi ha chiesto l’intervento del 118 che è arrivato nella casa in cui Tore Mura viveva con la madre. Proprio mentre l’équipe stava per intervenire ha perso i sensi e il cuore ha smesso di battere. Si è tentato di rianimarlo, ma ogni azione medica è stata inutile. Il cartello che indicava il lutto è stato apposto all’ingresso della sua palestra che è rimasta e rimarrà chiusa per qualche giorno. Il funerale si svolgerà domani, martedì 3 giugno alle 11, nella chiesa dei Cappuccini a Oristano.

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