La Nuova Sardegna

Oristano

Tribunale

Uccise la figlia Chiara di tredici anni, a processo Monica Vinci

di Michela Cuccu
Uccise la figlia Chiara di tredici anni, a processo Monica Vinci

Nel febbraio 2023 colpì ripetutamente la ragazzina con un punteruolo dopo averla immobilizzata

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Oristano Monica Vinci andrà a processo per l’assassinio della figlia. La giudice per le udienze preliminari del tribunale di Oristano, Cristiana Argiolas ha deciso oggi, 10 dicembre 2025, il rinvio a giudizio della madre che nel febbraio 2023 uccise nella casa di via Martiri del Congo la figlia tredicenne Chiara Carta, colpendola ripetutamente con un punteruolo dopo averla immobilizzata per evitare qualsiasi sua reazione, al culmine di un probabile litigio.

L’udienza di oggi doveva servire per avere un responso sulla pericolosità sociale dell’imputata, per la quale il pubblico ministero Valerio Bagattini aveva chiesto il rinvio a giudizio anche a fronte di perizie psichiatriche che attestano l’incapacità di intendere e volere. Determinante per il rinvio a giudizio è stata la relazione dei servizi sociali del rems di Capoterra dove Monica Vinci è ospite in quanto le sue condizioni psichiche non si conciliano con la detenzione in carcere.

Il processo, fissato per il 5 febbraio 2025 in Corte d'Assise a Cagliari potrebbe però concludersi con l’archiviazione per infermità mentale. L'udienza è dunque un passaggio obbligato anche qualora i giudici stabilissero di attestare che c’è bisogno di una misura detentiva particolare. Oggi, oltre al padre di Chiara, Piero Carta, per la prima volta, Monica Vinci, era in aula. Ha seguito l'intera udienza impassibile, dal lungo intervento del pm Valerio Bagattini a quello dell’ avvocata di parte civile Anna Paola Putzu, sino a quello del suo difensore, avvocato Gianluca Aste.

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