Sartiglia 2026, il gremio dei Contadini ha il suo componidori: ecco chi è
Il capocorsa è un cavaliere di grande esperienza
Oristano Il primo squillo di tromba accompagnato dal rullar di tamburi era stato tre settimane fa e aveva riempito le strade del centro storico. Stavolta la scena si è spostata in campagna, dove la chiesa di San Giovanni dei Fiori, luogo di culto del gremio dei contadini ha accolto il prossimo componidori della domenica di carnevale. Sarà Daniele Mattu, 39 anni, cavaliere che di Sartiglie alle spalle ne ha a iosa e che in sella ha iniziato ad andare giovanissimo. Accanto a lui, a completare il terzetto, ci saranno Christian Sarais e Andrea Solinas che ebbe in passato l’onore di vestire i panni del capocorsa e che tornerà a occupare un posto nella pariglia che comanderà il gruppo nella prima delle due giornate di giostra. I riflettori e i flash delle fotocamere sono però tutti per Daniele Mattu, il prescelto de s’oberaiu majori Tore Carta, altro volto storico della Sartiglia sebbene da un altro punto di vista. È stato il presidente del gremio a far visita al prescelto nei giorni scorsi per invitarlo ad assumere l’incarico. Poi, nella riunione di questa sera, sabato 13 dicembre, convocata per informare tutto il gremio dei contadini, ha svelato il nome del componidori di domenica 15 febbraio.
A quel punto, la pariglia del capocorsa ha potuto fare il suo ingresso nella sala che profuma di Sartiglia e tradizioni per un abbraccio collettivo, qualche lacrimuccia trattenuta a stento e un brindisi augurale che ha preceduto la cena a cui, oltre ai componenti della corporazione devota a San Giovanni, hanno preso parte alcuni cavalieri e altre persone che fanno da perno alla Sartiglia. Il quadro è quindi completo e ogni tessera è al suo posto. I tre giorni della giostra equestre di carnevale conoscono, secondo tempi scanditi in parte dalla tradizione e in parte dai desideri di ciascuno dei protagonisti, i suoi uomini a cavallo pronti a calcare da attori principali il grande palcoscenico della festa.
