Dopo l’addio all’ex moglie crollano i conti della società di Checco Zalone
Il film Buen Camino in uscita tra pochi giorni è chiamato a invertire la rotta
È dopo l’uscita di scena dell’ex moglie di Checco Zalone, Mariangela Eboli, che i conti della Mlz srl cambiano drasticamente. Il bilancio della società cinematografica legata all’attore e regista fotografa un ridimensionamento senza precedenti nel giro di un solo anno.
I ricavi precipitano da 4,3 milioni di euro a poco più di 327 mila, mentre l’utile si assottiglia da 1,4 milioni a circa 31 mila euro. A colpire è anche il calo della liquidità: i depositi bancari scendono da oltre 3,4 milioni a meno di un milione, con una contrazione superiore ai 2,5 milioni di euro.
La svolta arriva a febbraio dello scorso anno, quando finisce il matrimonio e si interrompe anche il rapporto professionale. Eboli lascia la guida della società con una buonuscita da 30 mila euro. Zalone assume il controllo diretto della Mlz, di cui possiede il 95% delle quote, affiancato dalla madre come socia di minoranza.
La nuova gestione prova a ridurre i costi, a partire dal compenso dell’amministratore unico, sceso a circa 87 mila euro lordi annui. Un intervento che però non basta a compensare il brusco rallentamento dell’attività.
A garantire solidità restano le riserve accumulate negli anni dei grandi incassi, pari a circa 7,3 milioni di euro. Ora l’attenzione si sposta sul futuro: il ritorno al cinema con Buen Camino, atteso a Natale e firmato insieme a Gennaro Nunziante, è chiamato a invertire la rotta.
