Lista d’attesa di tre anni, visita sbloccata dall’assessora. Maieli (Fi): «Cup Manca?». Lei replica: «Solo attenzione ai cittadini» – VIDEO
Il consigliere azzurro: «Un servizio che si attiva non per diritto, ma per contatto». L’esponente del M5S: «Situazioni così delicate non richiedono l’intervento di un comico dilettante»
Sassari Una lista d'attesa lunga tre anni, una ragazza con disabilità, nel Sassarese, che aveva bisogno di un intervento ai denti. Tutto si è risolto in tempi rapidissimi con una telefonata dell'assessora regionale al Lavoro Desirè Manca alla direzione sanitaria dell'Asl.
Se da un lato la mano salvifica della politica consola, dall'altro fa indignare: così è per il consigliere regionale di Forza Italia, Piero Maieli, che ha già coniato il termine “Cup Manca". «Ogni passo avanti, quando di mezzo c’è la salute di un minore, e non solo, è sempre una buona notizia – premette, e poi però il consigliere di minoranza affonda -. Non un percorso ordinario, non una procedura chiara e accessibile a tutti, ma l’intervento improvviso e risolutivo della persona “giusta”. Se davvero questo è il nuovo standard, allora sarebbe onesto battezzarlo con il suo vero nome: “CUP Manca”, un servizio speciale che si attiva non per diritto, ma per contatto - attacca Maieli -. Una sorta di miracolo amministrativo che porta a chiedermi quale ruolo stia realmente ricoprendo il membro del governo regionale? Opposizione in trasferta? O una sorta di assessore ombra, sempre pronta a intervenire sul singolo caso per supplire a ciò che non funziona?».
Oggi, 16 novembre, in serata arriva la risposta piccata di Desirè Manca con un video sul suo profilo Facebook: «Sono stupita che il Nostro si renda conto solo ora che le criticità sanitarie che lui con la sua maggioranza di Governo ha contributo a creare e fossilizzare non siano di facile risoluzione. Anzi, il collega si diletta nell’esercizio del sarcasmo, la forma più bassa di ironia su situazioni che non richiedono l’intervento di un comico dilettante, ma l’impegno e l’azione da parte di tutti, lui compreso. Voglio rassicurare il collega, che forse non riesce ad afferrare il fatto che la risoluzione di un problema comune a decine di cittadini apre la strada alla risoluzione di molti più casi di quanti egli immagina quindi, nessuna opposizione in trasferta, nessun assessore ombra, nessun cup Manca, solo doverosa attenzione a tutti coloro che si trovano in situazione di difficoltà, dovere - non solo morale - di tutti coloro che occupano uno scranno nell’assemblea regionale».
