Nuovo fronte freddo: neve su Gennargentu e Limbara. Piogge e rovesci su Gallura, Sassarese e Logudoro – Previsioni e mappa
Ma le temperature più basse non saranno paragonabili all’irruzione artica marittima di alcuni giorni fa
Sassari Sulla Sardegna sta arrivando un fronte freddo dal nord Atlantico che, pur spostandosi verso il Tirreno, continua a portare piogge sparse soprattutto nel Sassarese, nel Meilogu, nel Marghine, in Planargia, Montiferru, Barbagia, Sulcis e Iglesiente, dove in due giorni sono caduti fino a 50-70 millimetri d’acqua. Il vento è passato dal libeccio al maestrale, che sta facendo entrare aria più fredda.
Come spiega il meteorologo Matteo Tidili «le correnti miti di libeccio sono quindi state sostituite da venti di maestrale che convoglieranno una massa d’aria più fredda, seppur meno incisiva rispetto all’irruzione artica marittima che pochi giorni fa era stata richiamata dalla Valle del Rodano verso il Mar di Sardegna».
Domani, 26 novembre, una nuova depressione in discesa dal Mar Ligure porterà ulteriore aria fredda in quota, mentre tra domani e giovedì l’isola vivrà una fase invernale ma meno rigida della precedente.«Tra domani e giovedì saranno infatti possibili rovesci sparsi e intermittenti che risulteranno più frequenti sui settori settentrionali e occidentali dell’isola, in particolare su Gallura, Sassarese, Logudoro, Oristanese e Sulcis Iglesiente. Precipitazioni, seppur più deboli, potranno raggiungere anche Barbagia, Sarcidano, Trexenta e Cagliaritano, mentre i settori sud orientali, soprattutto costieri tra Ogliastra e Sarrabus, resteranno più riparati e all'asciutto».
Le temperature in quota scenderanno rapidamente: lo zero termico calerà a circa 1.400 metri. La neve tornerà a comparire sopra i 1.200 metri, con 10-20 centimetri attesi sul Gennargentu e qualche centimetro sul Limbara.
