La Nuova Sardegna

Cagliari Per la nuova continuità territoriale aerea è arrivato il momento della verità. Scaduti i termini per la presentazione delle offerte delle compagnie, lunedì 15 dicembre si apriranno infatti le buste di un bando – il primo predisposto dall’attuale amministrazione regionale – destinato a ridisegnare il sistema dei collegamenti aerei dei tre scali sardi con Roma e Milano. Successivamente si procederà alla nomina della Commissione giudicatrice che avvierà la valutazione delle offerte economiche e tecniche presentate dai vettori. Un passaggio atteso che arriva in un clima tutt’altro che neutro: sullo sfondo pesa infatti il ricorso presentato da Aeroitalia contro il decreto ministeriale. Ricorso che tiene alta la tensione attorno a uno dei dossier più sensibili per l’isola.

ll bando, pubblicato nei mesi scorsi dall’assessorato regionale ai Trasporti, definisce il nuovo modello di continuità territoriale che entrerà in vigore a partire da fine marzo 2026.

Leggi qui tutte le principali novità introdotte nel nuovo bando per la continuità territoriale aerea

Tra le principali novità introdotte figurano un maggiore dimensionamento dei servizi, tariffe più basse per i passeggeri, l’abbassamento delle soglie di riempimento necessarie per l’attivazione di voli aggiuntivi, la compensazione economica dei collegamenti supplementari e una maggiore flessibilità nella distribuzione delle frequenze nelle fasce orarie più sensibili per residenti e pendolari.