Natale, dopo l’abbuffata ci si diverte: ecco i giochi da fare in famiglia che salvano il dopopranzo
Dalla tombola ai giochi di società, dal karaoke al “storia a catena”
Il pranzo di Natale è un rito che non ammette scorciatoie: antipasti infiniti, primi che si moltiplicano, secondi “solo per assaggiare” e dolci che arrivano quando si è già sazi. Poi, puntuale, arriva il momento di stallo: qualcuno si abbandona sul divano, qualcun altro fissa il vuoto, i bambini iniziano a scalpitare. È proprio lì che i giochi diventano la vera salvezza delle feste.
Carte e tombola
Non c’è Natale senza un mazzo di carte sul tavolo. Scopa, briscola, tressette o mercante in fiera riescono a coinvolgere tutte le generazioni, creando alleanze improbabili e rivalità che durano giusto il tempo di una mano. La tombola, poi, resta la regina assoluta del dopopranzo: numeri urlati, cartelle spiegazzate e premi che vanno dal simbolico al sorprendentemente ambito.
Giochi di società, pronti all’uso
Negli ultimi anni i giochi da tavolo sono diventati protagonisti anche a Natale. Dixit, Taboo, Risiko, Uno o Dobble sono perfetti per partite veloci e coinvolgenti. Richiedono poche spiegazioni e riescono a catturare l’attenzione anche di chi “non ha mai voglia di giocare”. L’importante è scegliere giochi semplici e inclusivi.
Carta, penna e fantasia
Quando non c’è nulla a portata di mano, bastano carta e penna. Oltre ai classici “Nomi, cose e città”, funzionano benissimo giochi come “Il gioco delle definizioni” (inventare spiegazioni assurde per parole vere) o “Storia a catena”, dove ognuno aggiunge una frase. Il risultato è spesso surreale, ma garantisce risate.
Indovinelli, mimica e prove lampo
Il dopopranzo è il momento ideale per giochi rapidi e dinamici. Mimo, “Indovina la canzone”, “Chi sono?” con bigliettini sulla fronte o sfide a tempo rendono protagonisti anche i più timidi. Sono giochi che non richiedono preparazione e trasformano il salotto in un piccolo palcoscenico.
Quando c’è bisogno di muoversi
Dopo ore seduti, qualche gioco di movimento aiuta a riattivare corpo e umore. Caccia al tesoro in casa, gioco delle sedie, staffette improvvisate o semplici sfide a squadre sono perfette soprattutto se ci sono bambini. Spesso, però, sono gli adulti a lasciarsi andare di più.
Giochi per ridere (anche di sé stessi)
Natale è il momento giusto per abbassare le difese. Sfide di imitazione, karaoke improvvisato, giochi “obbligo o verità” versione soft o prove buffe decise dal gruppo creano quell’atmosfera leggera che rende le feste memorabili. Qui non vince nessuno, ma ridono tutti.
