Si fingono carabinieri e rapinano una famiglia rom: arrestati due poliziotti
Dall’abitazione hanno portato via cinquemila euro in contanti e cinque orologi Rolex e un Cartier
Roma Hanno suonato alla porta di una famiglia nel campo nomadi di via dei Gordiani, a Centocelle, presentandosi come carabinieri del commissariato Parioli e mostrando un distintivo al collo. Dietro la facciata ufficiale, però, si nascondeva un piano criminale: minacciare marito e moglie, rinchiudere in casa i figli piccoli e portare via soldi e orologi di lusso.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i malviventi hanno smontato con un trapano i pannelli delle pareti dell’abitazione, riuscendo a impossessarsi di 5mila euro in contanti e sei orologi di prestigio, tra cui cinque Rolex e un Cartier.
Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, sono state condotte dal gruppo carabinieri di Ostia. Grazie alle testimonianze delle vittime, alle immagini delle telecamere di sorveglianza e all’analisi dei tabulati telefonici, i militari hanno individuato tre dei quattro presunti autori della rapina. Tra questi figurano due poliziotti del commissariato Salario Parioli, già sospesi dal servizio, e un basista che avrebbe fornito informazioni sugli oggetti di valore nascosti nell’abitazione.
Gli arrestati ora devono rispondere di rapina pluriaggravata, con l’aggravante di aver sfruttato il loro ruolo di pubblico ufficiale per commettere il reato.
