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Sassari, cambia la raccolta dei rifiuti: ecco come e quando

di Davide Pinna
Sassari, cambia la raccolta dei rifiuti: ecco come e quando

Nuovi orari e nuove regole: l’obiettivo è arrivare al sistema porta a porta integrale fra due anni

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Sassari «Con il nuovo appalto, fra due anni la raccolta differenziata porta a porta, diventerà quasi integrale». È l'annuncio dell'assessore dell'ambiente Pierluigi Salis che ha presentato questa mattina diverse novità nel servizio di igiene urbana. Fra queste, i nuovi orari di conferimento, che entreranno in vigore a partire dal primo giugno.

Nuovi orari Ritorna infatti l'obbligo di buttare la spazzatura fra le 13 e le 24, abolito nel regolamento vigente. E torna il divieto di conferimento per tutto sabato, dalle 24, sino alle 13 di domenica. Si parte dal primo giugno. «Ognuno di noi deve fare uno sforzo in più, se vogliamo la città pulita» ha detto il sindaco Giuseppe Mascia.

Sanzioni e controlli All’inizio, spiegano da Palazzo Ducale, la tolleranza sarà massima e sarà avviata una campagna informativa, con l’installazione di adesivi sui cassonetti. Poi, però, scatterà il pugno duro. Le contravvenzioni faranno scattare una sanzione di 50 euro. E sarà potenziato il sistema di videosorveglianza, con il riavvio di tutte e 69 le telecamere presenti sul territorio vicino ai cassonetti. In campo, oltre al servizio di vigilanza ambientale e alla polizia locale, anche i barracelli, quattro nuovi eco-controllori che saranno assunti nei prossimi giorni, gli eco-volontari e non mancherà nemmeno il supporto delle guardie zoofile, impegnate nel controllo del territorio.

Porta a porta Il sistema a ciambella attualmente in vigore, che prevede la raccolta nei cassonetti nel centro urbano e il porta a porta nell’agro, verrà gradualmente esteso. «Stiamo studiando insieme alla ditta l’estensione del porta a porta a due quartieri cittadini contigui con le zone in cui già si fa» ha spiegato l’assessore, che però ancora non ha rivelato i quartieri che saranno interessati. 

L'obiettivo di Palazzo Ducale è arrivare a quota 65% di raccolta differenziata, così da evitare penalità da parte della Regione. È stata presentata anche la nuova campagna di comunicazione curata da Pino e gli Anticorpi, intitolata La città che vogliamo, e l'aggiornamento curato da Abinsula della app MunicipIo, che ora consentirà anche le segnalazioni sa parte dei cittadini verso l'amministrazione.

Alla conferenza stampa hanno preso parte, oltre al sindaco e l’assessore, il dirigente del settore Ambiente Gianni Pisoni, la responsabile del servizio Gestione dei rifiuti e bonifiche, Deborah Manca, e il coordinatore delle attività di comunicazione dell’appalto dei rifiuti Giampiero Barrocu e il responsabile Sviluppi digitali di Abinsula Stefano Salaris

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