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Sassari

Tribunale

Segregata in auto per una notte dall’ex


	Il tribunale di via Roma a Sassari
Il tribunale di via Roma a Sassari

Sassari, in aula la testimonianza della donna nei confronti di un 35enne di Porto Torres accusato di atti persecutori e sequestro di persona

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Sassari Si è aperto oggi, 30 ottobre, davanti al giudice Marta Guadalupi il processo a carico di un 35enne di Porto Torres accusato di sequestro di persona e atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata. La prima udienza è stata segnata dalla deposizione della persona offesa, che con sofferenza ha confermato in aula quanto descritto nella querela, ricostruendo una lunga scia di pedinamenti, appostamenti, minacce e vessazioni subite per mesi da parte del suo ex.

La donna, assistita dall’avvocata Gavinuccia Arca, ha raccontato che l’uomo si appostava quotidianamente sotto casa, a volte nascosto per poi comparire all’improvviso nel tentativo di spaventarla. «Alla fine – ha spiegato la vittima – non uscivo più da sola. Mi facevo accompagnare a casa dalle amiche, che restavano ad aspettare finché non entravo nell’abitazione».

La donna ha inoltre riferito di essere stata più volte minacciata dall’imputato, che le avrebbe detto di voler pubblicare alcune foto intime scattate quando stavano insieme. Dopo la fine della relazione, l’uomo avrebbe continuato a telefonarle decine di volte al giorno, utilizzando anche i numeri di altre persone per eludere i suoi blocchi. In aula la donna ha anche ricordato i post offensivi e diffamatori pubblicati dall’imputato sui social, nei quali comparivano sue immagini non autorizzate accompagnate da insulti. Particolarmente drammatico il racconto della notte in cui fu trattenuta per ore contro la sua volontà all’interno di un’auto, nei pressi della stazione ferroviaria di Porto Torres e successivamente davanti alla scuola “Brunelleschi”. «Chiedevo di poter andare via, ma lui non voleva – ha dichiarato – diceva che dovevamo parlare della nostra relazione».

L’imputato, difeso dall’avvocata Rossana Dore, dovrà rispondere anche di altri episodi di sequestro temporaneo e di limitazione della libertà personale, impedendo alla ex di uscire per diverse ore. Il processo proseguirà il 10 dicembre con l’audizione di un testimone dell’accusa. (l.f.)

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