La Nuova Sardegna

Sassari Un lavoro stagionale come accompagnatrice di gruppi di turisti in visita nelle città più rinomate e caratteristiche dell’isola. Alghero – a luglio dell’anno scorso – era una di queste. Ma la tappa catalana del tour estivo 2024 si è trasformata per una donna di 25 anni in un vero incubo. Con un uomo che ha tentato di violentarla e che nei prossimi giorni dovrà presentarsi come imputato davanti al giudice dell’udienza preliminare che deciderà se rinviarlo a giudizio, così come chiede la Procura della Repubblica.

La comitiva di visitatori, arrivata in città a bordo dell’autobus noleggiato dall’agenzia per la quale la 25enne lavorava, quel giorno di luglio era stata fatta scendere dal mezzo e si era allontanata a piedi per dirigersi verso il centro storico. A quel punto l’autista – un 49enne residente a Sassari ma originario di Castelsardo – avrebbe detto alla giovane che non potendo sostare in quell’area si sarebbe spostato più avanti. Avrebbe così acceso il motore e – con la donna ancora all’interno – anziché avanzare di pochi metri avrebbe percorso un bel tratto di strada fino a raggiungere la zona industriale.

Qui avrebbe chiuso le portiere e avrebbe iniziato a palpeggiare la 25enne nelle parti intime, rivolgendole apprezzamenti “spinti” e tentando di abbassarle i pantaloni. Momenti di panico per la giovane, che in pochi minuti si è ritrovata indifesa e sola a bordo di un mezzo dal quale non aveva la possibilità di scendere.

Nonostante i tentativi di divincolarsi, il 49enne avrebbe continuato a insistere e a un certo punto – come scritto nel capo di imputazione – le avrebbe anche bloccato le braccia verso l’alto e si sarebbe avvicinato col viso per cercare di baciarla. I continui rifiuti della donna non sarebbero serviti a farlo desistere. Fino a quando la 25enne – come ha poi raccontato agli inquirenti – non è riuscita a liberarsi da quella prigione e ad allontanarsi.

Immediatamente è scattata la denuncia alle forze dell’ordine e l’uomo è stato indagato per violenza sessuale. Alla chiusura delle indagini preliminari il pubblico ministero Elisa Succu ha chiesto il rinvio a giudizio del 49enne sassarese che, difeso dall’avvocato Nino Cuccureddu, dovrà presentarsi nei prossimi giorni davanti al giudice Giuseppe Grotteria per l’udienza preliminare. La giovane, di origini toscane, è invece assistita come parte civile dall’avvocato Angelica Puggioni.