La Nuova Sardegna

Sassari

In piazzale Segni

Concertone di Capodanno a Sassari: quanto costa e da dove arrivano i fondi

di Davide Pinna
Concertone di Capodanno a Sassari: quanto costa e da dove arrivano i fondi

Per l’evento preventivata una spesa superiore al milione di euro. Cibo e bibite: bando per 25 stalli

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Sassari Il Comune ha pubblicato il bando dedicato a chioschi e attività di somministrazione nella zona di piazzale Segni in occasione del concertone di Capodanno che vedrà protagonista l’ex 883 Max Pezzali.

Un evento di cui ora si conosce il costo complessivo stimato: 1 milione e 150mila euro, la gran parte dei quali, 756mila euro, arriveranno dalla Regione, con in ballo un contributo significativo anche da parte della Fondazione di Sardegna.

Chioschi e camion bar Sono 25 gli stalli che l’amministrazione comunale ha inserito nel bando per l’assegnazione del suolo pubblico intorno a piazzale Segni il giorno del concertone. Gli imprenditori e le associazioni che vorranno partecipare alla gara dovranno farlo entro le 8 del 15 dicembre, inviando il modulo all’indirizzo sportellounico@pec.comune.sassari.it. Il bando non prevede alcun bonus per gli operatori commerciali del centro, ipotesi che aveva circolato in città dopo l’annuncio che il concertone gratuito, quest’anno, si sarebbe svolto in piazzale Segni e non in piazza d’Italia. Una misura che, però, avrebbe potuto creare problemi di fronte a eventuali ricorsi, oltre che parecchi malumori fra gli operatori, che non sono pochi, della zona di piazzale Segni. D’altra parte, durante la conferenza stampa di presentazione del Capodanno qualche settimana fa, il sindaco Giuseppe Mascia e l’assessora Nicoletta Puggioni avevano chiarito che il centro, anche senza concerto del 31, sarebbe stato protagonista di molte delle iniziative in programma fra dicembre e gennaio. Sono ammessi alla procedura gli operatori professionali, ma se non dovessero essere aggiudicati tutti e 25 gli stalli, entreranno in gioco anche quelli non professionali, ossia le associazioni. Inoltre, la priorità è assegnata agli operatori per il commercio su area pubblica. Precedenza quindi agli ambulanti, come ad esempio i camionbar. I pubblici esercizi che hanno sede fissa, come bar e ristoranti, potranno partecipare alla ripartizione degli stalli solo se non ci sarà un numero sufficiente di domande da parte degli operatori ambulanti. Fra le prescrizioni, quella di utilizzare gazebo bianchi e senza indicazioni pubblicitarie. La graduatoria provvisoria verrà pubblicata entro il 19 dicembre.

I conti Il Comune stima un costo di un milione e 150mila euro, per il Capodanno sassarese. Un evento che vale più del doppio, rispetto a quello presentato lo scorso anno per l’esibizione di Gianna Nannini, quando il progetto che partecipò al bando dell’assessorato regionale del Turismo valeva mezzo milione di euro. In ogni caso, la parte più rilevante delle risorse non arriverà dalle casse di Palazzo Ducale, ma da quelle della Regione. Dall’assessorato regionale alla Cultura e agli Spettacoli arriveranno 282mila euro mentre da quello al Turismo arriverà una somma ancora più consistente, 474mila euro. Intanto, in città si registra sostanzialmente il tutto esaurito nelle strutture ricettive: trovare una stanza nei portali web dedicati è diventato impossibile. 

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