La Nuova Sardegna

Verso la maturità

“Notte prima degli esami”, la colonna sonora del nostro futuro

di Sofia Doro*
“Notte prima degli esami”, la colonna sonora del nostro futuro

La canzone di Antonello Venditti ci accompagna nel nostro ultimo anno scolastico

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“Notte prima degli esami” è il titolo della canzone che ci accompagna sin dal primo momento in cui iniziamo il quinto anno delle superiori. L’ultimo anno è come una passeggiata nel viale dei ricordi, ti guardi indietro e non riesci a credere a quanto tempo sia veramente passato. Sembra ieri che eri quella/quel piccola/o ragazzina/o, probabilmente con qualche tratto ancora infantile, che si perdeva per i corridoi di quella che ad oggi è come una seconda casa. Un costante allenamento, giorno dopo giorno per raggiungere l’obbiettivo finale, il famigerato Esame di Stato. A mano a mano che i mesi passano è possibile avvertire la tensione che sale e le classi che fanno la conta dei giorni mancanti. Tutto ciò che si poteva apprendere si è appreso, ormai non resta che mostrare le cose più importanti, ossia le persone che siamo diventate e i valori che abbiamo acquisito.

Non prendiamoci in giro, la cultura è sicuramente importante, ma ciò che veramente rimarrà per la vita saranno le esperienze che durante questi anni ci hanno formato come persone, come gli adulti del futuro. Oltre a dover affrontare l’esame, c’è una domanda che ognuno di noi si pone sempre più spesso col passare del tempo. Quella domanda, che quando sei bambina/o ti pare così elettrizzante ma lontana allo stesso tempo: “Cosa vuoi fare da grande?”. Magari l’astronauta, la rockstar o l’attrice. Poi cresciamo, arriviamo a un passo da quel “da grande”, e capiamo che in realtà non siamo poi così tanto grandi. Avevamo le idee più chiare quando non dovevamo scegliere, ma non sappiamo veramente quale sorpresa ci possa riservare la vita, però dobbiamo iniziare a pensare a quale direzione farle prendere. Col passare degli anni capiamo che non a tutti interesserebbe intraprendere gli studi di conservatorio per essere il cantante più famoso al mondo o studi teatrali per lavorare nei set cinematografici più conosciuti. Ora, abbiamo grandi sogni cuciti su misura per noi, più concreti. L’ultimo anno, un percorso pieno di domande, che va vissuto. A noi che abbiamo paura del futuro e allo stesso tempo non vediamo l’ora di spaccare il mondo. A noi che ci interroghiamo su quale sia la strada migliore da intraprendere sapendo di non dover accantonare le nostre passioni. A noi che la sera del 17 giugno 2025 uniremo una Nazione intera, che tremerà cantando sulle note di A. Venditti. Perché la notte sarà ancora nostra, poco prima di entrare nel “mondo reale” e di avere l’intera vita davanti per mostrare di cosa siamo capaci.

*Sofia frequenta l’Iistituto di istruzion. A.Roth, Indirizzo sul Turismo, ad Alghero

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