Narbolia in festa per Alessia Orro, il padre: «Voglio abbracciarla»
La campionessa mondiale di Volley è attesa in Sardegna nei prossimi giorni
Narbolia Sul tetto del mondo con la nazionale di Volley e adesso, non perché ci fosse bisogno di ulteriori conferme, ancora una volta regina nella sua Sardegna. A cominciare da Narbolia, suo paese d’origine.
Alessia Orro qui è una star già da tempo ma l’orgoglio di una comunità, soprattutto quello familiare, non può che essere destinato ad aumentare.
«Abbiamo guardato le partite del mondiale a casa nostra – racconta Pinuccio, il padre di Alessia –, c’erano sempre circa trenta persone a fare il tifo per lei e per le ragazze. Purtroppo non so ancora quando potrò riabbracciarla, ma spero torni presto a casa».
E forse papà Pinuccio non dovrà attendere poi così tanto visto che, secondo quanto riferito dal sindaco di Narbolia, Giangiuseppe Vargiu: «Alessia dovrebbe essere tra noi nei primi giorni di questa settimana, forse già domani».
La festa, ovviamente, è assicurata: «Stiamo preparando una accoglienza calorosa – prosegue il primo cittadino –, d’altronde questa è casa sua e la festa è obbligata anche se non vogliamo abituarci ai successi di Alessia che, come è evidente, non smette di regalare soddisfazioni a Narbolia e a tutto il resto della Sardegna».
E il paese la finale iridata dell’Italvolley l’ha vissuta punto su punto: «Ci siamo riuniti tutti nel nostro centro polifunzionale – prosegue Vargiu – e da lì abbiamo fatto partire il carosello di auto subito dopo il punto decisivo. I nostri giovani sembrano essere quelli più contenti, ma la vera festa sarà a casa di Alessia».
E così la Orro, soprattutto per i ragazzi di Narbolia, continua ad essere un esempio da seguire. «Sono storie come la sua – conclude il sindaco – che devono spronare la fioritura di talenti sempre nuovi, ma anche le istituzioni ad investire concretamente risorse economiche per il miglioramento delle strutture sportive dalle quali farli emergere».