La Nuova Sardegna

Roma Il campionissimo di Ghilarza Sergio Massidda torna di nuovo in gara agli Assoluti di pesistica di Roma e lo fa in grande stile mettendo la sua firma sulla medaglia d’oro nella categoria 65 chili con un totale di 282 kg (130+152).

Per Massidda è la seconda gara del 2025 dopo essere stato costretto a fermarsi per diversi mesi per un intervento all’anca, un problema che aveva pesato come un macigno sulla sua gara alle Olimpiadi di Parigi 2024, finendo fuori dal podio.

A ottobre scorso Massidda è tornato sul palcoscenico internazionale conquistando il titolo europeo under 23 nella categoria fino a 65 kg con una prova maiuscola. A Durazzo l’azzurro si è messo al collo tre medaglie d’oro (strappo, slancio e totale). Un buon inizio, quindi, in vista del percorso di qualificazione alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Il ghilarzese Massidda è un talento puro della pesistica italiana, fiore all’occhiello della nazionale guidata dal dt Sebastiano Corbu. Basta scorrere il suo curriculum per rendersene conto: due volte campione del mondo nel 2019 a soli 17 anni, Youth e Junior, due volte campione europeo juniores, vicecampione del mondo a Phuket nel 2024.

Poi il blackout sulla pedana di Parigi e ora la rinascita. «Tornerò più forte di prima», aveva promesso e queste medaglie gli danno ragione. Ora il prossimo obiettivo è Los Angeles, l’olimpiade degli angeli.