eroCaddeo: «Tre concerti nell’isola, il mio ringraziamento alla Sardegna»
Il cantautore di X-Factor chiude l’anno sul palco, dopo lo show di Cagliari tappe a Golfo Aranci e Carbonia
Cinque minuti. Tolti i saluti, le presentazioni e i convenevoli con l’ufficio stampa che fa da ponte per il collegamento telefonico tra giornalista e artista, quattro minuti. Tolte le osservazioni e le domande, le risposte messe insieme durano più o meno quanto il suo singolo che spopola sulle piattaforme streaming. Batterà i record delle popstar italiane, il futuro davanti a lui è luminoso, per ora eroCaddeo batte il record dell’intervista più breve.
Il giovane cantautore originario di Sinnai è indaffarato e immerso nelle prove della scaletta per i tre concerti sardi con cui chiude il 2025, che è il suo anno sotto i grandi riflettori. Ieri sera si è esibito alla Fiera a Cagliari, venerdì 26 sarà in piazza Cossiga a Golfo Aranci e il giorno dopo in piazza Roma a Carbonia. Il «cantautore pop dall’anima delicata», presentato così da Giorgia e co., si è rivelato la star dell’ultima edizione di X-Factor. Alla fine è arrivato secondo ma poco importa, c’è una carriera musicale impennata nel giro di pochi mesi proprio quando si era detto: «Basta, un altro anno e se non va smetto». I giri del destino. Dopo il brano “Punto”, il 9 gennaio esce un album, evoluzione del suo precedente ep, “Scrivimi quando arrivi”. Ora che è l’artista del momento, ha deciso di mostrarsi subito dal vivo con tre concerti ravvicinati in Sardegna.
Cosa significa tornare nell’isola?
«In questo momento per me era importante tornare in Sardegna. I primi live volevo farli qui, ed è un messaggio e un grande ringraziamento che volevo dare: per tutto il supporto ricevuto. E ne approfitto anche per passare qui queste vacanze».
Sono passati venti giorni dalla finale di X-Factor, unica nel suo genere, da piazza del Plebiscito: ripensandoci adesso cosa le viene in mente? Non ha vinto ma è l’artista di cui si parla di più.
«Sono contento di quello che è uscito fuori. Ho portato il mio brano, ho saputo che sono stato apprezzato per la mia persona, e per un cantautore è una delle cose più importanti perché scrivo di me. La finale? Ero abbastanza lucido in tutto il percorso, volevo davvero divertirmi, è stata una serata bellissima con quelli che oggi sono tre amici (Rob, la vincitrice dell’edizione 2025, Delia e PierC, gli altri concorrenti arrivati in finale, ndr). Abbiamo fatto una cosa gigantesca».
Il suo singolo “Punto” ha avuto successo, sono piaciute molto le sue performance, cosa pensa sia arrivato più di tutto di lei a pubblico e giudici?
«La genuinità e la semplicità nell’approccio del gruppo di lavoro. A partire dal produttore, anche gli altri attorno sono i miei migliori amici. Questa è una parte che non è stata raccontata ma sento che è arrivata».
Achille Lauro è il giudice che l’ha guidato fino alla finale, cosa ha appreso da lui e cosa le lascia?
«Ci siamo trovati bene dall’inizio, mi ha molto lasciato fare soprattutto nella scelta dei brani, e si è creato un bel rapporto. Era super orgoglioso di com’è andata, meglio di quanto era auspicabile».
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