Alghero in Pizza: tra artigiani del gusto e impegno sociale
Show cooking, formazione, maestri pizzaioli e impegno solidale nell’appuntamento dal 22 al 24 novembre
Alghero Ad Alghero arriva il profumo della pizza, ma soprattutto momenti di socializzazione, di formazione e di valorizzazione delle tradizioni del territorio. L’evento “Alghero in Pizza”, presentato questa mattina, mercoledì 19, negli spazi di Villa Maria Pia, non è soltanto un appuntamento gastronomico ma è un progetto che intreccia turismo, cultura, artigianato e solidarietà, dimostrando come anche un piatto popolare possa diventare strumento di promozione e racconto del territorio.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Cuochi della provincia di Sassari in collaborazione con il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero, la Regione Sardegna, Confcommercio, Federalberghi e la Città Metropolitana di Sassari, si inserisce nel quadro del programma “Sardegna Terra d’aMare” che mira a valorizzare l’isola come destinazione di turismo esperienziale di alta qualità.
Fausto Tavera, presidente dell’Associazione Cuochi della provincia di Sassari, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti e professionisti: «Questo è il secondo evento realizzato insieme al Comune di Alghero che ha creduto fin dall’inizio nel progetto. Continuiamo quindi questa collaborazione in modo costante. È anche il secondo anno del concorso dedicato allo chef Salvatore Chessa, perché l’Associazione Cuochi ha piacere nel tenere viva la memoria di chi l’ha fondata, il pioniere della nostra attività».
Tavera ha poi evidenziato l’impegno sociale dell’associazione: «La nostra associazione ha un cuore grande: colleghiamo tutto alla beneficenza. Anche quest’anno l’evento avrà uno scopo benefico con iniziative dedicate ai bambini in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro».
Il concorso, organizzato in coppia tra cuochi e pizzaioli, nasce con l’obiettivo di unire le categorie: «Il nostro slogan è “Unire le categorie. L’unione fa la forza”», ha concluso Tavera. Dal 22 al 23 novembre Alghero si trasformerà in un vero laboratorio del gusto dove professionisti, studenti e appassionati potranno confrontarsi su tecniche innovative e tradizioni. Non sarà solo una vetrina di prodotti, ma uno spazio di dialogo tra chi la pizza la crea, la studia e la racconta.
Nei corsi, nelle dimostrazioni e negli show cooking che animeranno la manifestazione si legano storie di lavoro, ricerca e passione: dai maestri pizzaioli Pasquale Moro, Paolo Mastino e Roberto Meloni agli chef e pasticceri Marco Pilia e Paolo Cherchi, fino ai giovani dell’Istituto Alberghiero, protagonisti di un percorso che unisce formazione e valorizzazione delle eccellenze locali.
Durante la giornata di sabato 23 novembre si svolgerà anche il convegno “Dalla pizza gastronomica alla pizza del territorio”, con una degustazione guidata a cura di Tommaso Sussarello che permetterà ai partecipanti di approfondire il legame tra tecnica, tradizione e territorio, valorizzando al massimo l’esperienza sensoriale del pubblico. La manifestazione offrirà anche momenti di degustazioni accompagnati da intrattenimenti musicali, per rendere l’esperienza del pubblico ancor più coinvolgente.
L’assessora al turismo, sviluppo economico e attività Produttive di Alghero, Ornella Piras, «Ho accolto con grande entusiasmo questo progetto: è un’iniziativa che racchiude tutti gli elementi che desideriamo valorizzare per la nostra città. Si tratta di una proposta enogastronomica di altissimo livello, con una parte dedicata alla formazione e al coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Alberghiero, affinché chi si siede a tavola sia più consapevole della qualità e dell’origine degli ingredienti. Un aspetto per noi fondamentale è rendere Alghero attrattiva anche oltre il periodo estivo, e progetti come questo vanno esattamente in questa direzione.»
A chiudere il weekend dedicato all’arte bianca, lunedì 24 novembre alle ore 20.30 a Villa Maria Pia, si terrà Il Buffet della Solidarietà. Il ricavato sarà devoluto alla Lega del Filo d’Oro in occasione dell’apertura della nuova sede di Nuoro, per sostenere bambini e persone nate cieche e sorde. Un momento speciale in cui gusto e generosità si incontrano, offrendo a tutti l’opportunità di partecipare a un gesto concreto di solidarietà.
