La Nuova Sardegna

Nuoro

L’inchiesta

Visite mediche non autorizzate, ecco chi è la dottoressa indagata per truffa

Visite mediche non autorizzate, ecco chi è la dottoressa indagata per truffa

Nuoro, dopo il sequestro preventivo di 106mila euro le indagini della Guardia di finanza non sono ancora concluse

2 MINUTI DI LETTURA





Nuoro  Maria Barracca, 66 anni,  dirigente medico dell’Asl nuorese, e responsabile della Riabilitazione dell’ospedale Zonchello, è indagata per truffa aggravata ai danni di ente pubblico, nell’ambito dell’indagine  del nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme gialle nuoresi coordinato dal comandante Carlo Lazzari.  Secondo quanto ricostruito dalla Finanza, nell’indagine nata diversi mesi fa da un controllo fiscale, la professionista avrebbe esercitato la sua attività professionale anche in un centro medico privato di via Ballero a Nuoro, di proprietà del marito ed ex dipendente amministrativo dell’Asl. E l’avrebbe esercitata, sottolineano gli investigatori, nonostante operasse per l’Asl in regime di esclusività, e dunque con il vincolo che impedisce di esercitare la libera professione al di fuori delle strutture sanitarie autorizzate, e con una indennità prevista dalle norme. Stando agli accertamenti fatti dalle Fiamme gialle, negli anni analizzati dagli inquirenti, ovvero dal 2019 a oggi, la dirigente medico avrebbe percepito indebitamente 106mila euro di indennità previste dal regime di esclusività. Che non avrebbe dovuto percepire, invece, ribadisce la Finanza, perché secondo le indagini esercitava la sua professione anche in una struttura privata al di fuori dell’Asl. In queste ore la Finanza ha sottoposto a sequestro 106mila euro dal conto corrente dell’indagata, e anche una quota dell’immobile che ospita il centro medico. Si tratta della quota intestata alla professionista. L’inchiesta, coordinata dal pm Riccardo Belfiori, non è conclusa. Alla dirigente medico è contestato il reato di truffa aggravata ai danni di ente pubblico.

Primo Piano
Il provvedimento

Sassari, reparti sovraffollati: stop a ricoveri e interventi chirurgici programmati

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative