A 160 chilometri orari sulla Statale 130 con la droga nascosta in auto, due arresti
In cella un 33enne e un 35enne di Villasor
Iglesias Tre arresti della polizia in due differenti circostanze, tutti per questioni di droga. Quasi due chili di marijuana recuperati, più qualche grammo di cocaina.
Nella serata di mercoledì 22 ottobre, gli agenti del commissariato di Carbonia hanno notato un’autovettura con due uomini di 35 e 33 a bordo, entrambi di Villasor, che, alla vista, della volante sono scappati lungo la statale 130, percorrendo lunghi tratti a 160 chilometri orari. Arrivati in prossimità del centro abitato del comune di Musei sono stati fermati e bloccati. Durante l’inseguimento, gli agenti hanno notato che, dall’autovettura, era stata lanciato un involucro di colore nero, che veniva successivamente recuperato dai poliziotti, contenente 850 grammi di marijuana. Ad esito della successiva perquisizione domiciliare nelle rispettive abitazioni, i poliziotti hanno rinvenuto altri 150 grammi circa della stessa sostanza, bilancini di precisione, sostanza da taglio e materiale vario utile al confezionamento.
Al termine delle formalità di rito, i due giovani, su disposizione del pubblico ministero di turno, sono stati condotti presso la casa circondariale di Uta su disposizione dell’autorità giudiziaria. Comparsi davanti al Gip per l’udienza di convalida, il 33enne è stato mandato ai domiciliari, mentre per il 35 è scattato l’obbligo di dimora.
Nel pomeriggio di martedì 21 ottobre, gli agenti del commissariato di Iglesias, impegnati di un’attività di polizia giudiziaria per la prevenzione e repressione del traffico illecito di stupefacenti, hanno ritenuto di procedere alla perquisizione domiciliare di un uomo che, presumibilmente spacciava all’interno della sua abitazione. I sospetti hanno avuto conferma perché hanno rinvenuto all’interno di diversi involucri 810 grammi di marijuana, 4 di cocaina e materiale vario utile al confezionamento dello stupefacente come buste di plastica, bilancini di precisione e una macchina per il sottovuoto. L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I fatti accertati dagli agenti sono stati sottoposti alla valutazione del GIP che nell’udienza tenutasi mercoledì mattina ha convalidato l’arresto senza nessuna l’applicazione di alcuna misura. (l.on)
