Oggetti in avorio messi in vendita illegalmente: denunciata una donna
I carabinieri forestali di Cagliari hanno sequestrato statuette e netsukè a Muravera
Muravera Trentaquattro oggetti artigianali in avorio di elefante, tra cui statuette e netsukè, sono stati sequestrati a Muravera dai carabinieri forestali del Nucleo Cites di Cagliari nel corso di un controllo mirato. La merce era stata messa in vendita da una donna italiana di 60 anni, sprovvista di qualsiasi certificazione sulla provenienza lecita del materiale, come previsto dalla normativa vigente. L’avorio sequestrato, ricavato da una specie protetta inserita nell’Appendice I della Convenzione di Washington, era in violazione sia del Regolamento europeo sia delle leggi nazionali.
L’elefante, da cui si ottiene l’avorio, è infatti tutelato per via del rischio di estinzione, e il commercio di sue parti è sottoposto a rigide limitazioni. Il valore complessivo degli oggetti sequestrati è stato stimato in circa 1.600 euro. La donna è stata denunciata per detenzione e commercio illecito di parti di specie protette. In caso di condanna, rischia una pena da sei mesi a due anni di arresto e una multa da 15.000 a 150.000 euro.
I carabinieri forestali ricordano che il traffico illegale di animali e derivati rappresenta uno dei principali mercati criminali a livello globale, con un giro d’affari stimato in 23 miliardi di euro l’anno. Un fenomeno che contribuisce alla perdita di biodiversità e alimenta altri reati come corruzione e falsificazione di documenti, colpendo gravemente gli ecosistemi e le comunità più vulnerabili.
