La Nuova Sardegna

Nuoro

Notte brava

Assalto all’Eurospin di Macomer, banditi in fuga a mani vuote

di Tore Cossu
Assalto all’Eurospin di Macomer, banditi in fuga a mani vuote

Nonostante l’uso di esplosivo, i malviventi non sono riusciti ad aprire la cassaforte del market

2 MINUTI DI LETTURA





Macomer La banda del buco nuovamente in azione nella regione del Marghine. Questa volta a finire nel mirino dei banditi è stato l'Eurospin di Macomer che si trova nell'area industriale di Tossilo, a poche decine di metri dalla strada statale 131. I malviventi sono entrati in azione durante la notte. Per introdursi nell'esercizio commerciale si hanno procurato un varco nella parte posteriore della struttura. Prima però hanno provveduto a disseminare nell'area circostante numerosi chiodi a tre punte e sbarrato la via laterale con una grossa catena. Questo con l'obiettivo di fare ritardare l'intervento delle forze dell'ordine e del servizio di vigilanza.

Una volta all'interno si sono diretti verso la cassaforte dove si presume fosse custodita una ingente somma di denaro. Hanno tentato di aprirla facendo uso di una carica di esplosivo. Il forziere però ha resistito a tutti i tentativi vanificando l'opera e gli obiettivi dei banditi. Questi ultimi hanno quindi desistito e si sono dati alla fuga a mani vuote. Molto probabilmente sono scappati utilizzando una macchina rubata. Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto sono arrivate le guardie giurate e i carabinieri della Compagnia di Macomer.

I militari hanno avviato le indagini per risalire agli autori del mancato colpo. Un aiuto potrebbe arrivare dalle immagini che sono state registrate dagli impianti di videosorveglianza che sono presenti nell'area dell'Eurospin e delle altre strutture che sono ubicate nella zona industriale di Tossilo. Fatto sta che oggi l'Eurospin resterà chiuso. Molto probabilmente riaprirà i battenti lunedì mattina, sempre che si riesca a rendere la struttura operativa. Un assalto, quello della notte a Macomer, che per certi versi simile a quello ci commesso qualche mese fa ai danni del bancomat del Banco di Sardegna di Lei. Anche in quella circostanza i banditi utilizzarono esplosivo per scardinare il forziere e seminarono chiodi lungo le strade di accesso e grosse catene per bloccare l'arrivo dei carabinieri. Anche in quella occasione i malviventi fuggirono a manu vuote. Saranno le indagini a stabilire se si tratta della stessa banda. 

Primo piano
Sardegna

Morte Luigi Contena, davanti all'ovile dove è stato ucciso due lumini con le immagini di Gesù e padre Pio

Tragedia sfiorata

La casa va a fuoco, padre e figlio salvati dalle fiamme

Le nostre iniziative