La Nuova Sardegna

Nuoro

Il caso

Auto elettriche, il capoluogo fuori dagli incentivi statali

di Simonetta Selloni

	Colonnine per la ricarica elettrica
Colonnine per la ricarica elettrica

Il sindaco Emiliano Fenu indignato: ci opporremo con forza

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Nuoro I nuoresi potranno aderire alla transizione ecologica, decidendo di investire nelle auto elettriche, ma dovranno mettere mano alle tasche, senza sconti. O meglio: senza il sostegno delle misure nazionali previste dal decreto del ministro dell’Ambiente e della sicurezza Energetica dell’8 agosto 2025. Questo decreto restringe il perimetro di accesso agli incentivi per le auto elettriche destinate a quelle che, in ossequio alla sempre presente fantasia lessicale, si chiamano “aree urbane funzionali”, naturalmente titolari di acronimo (Fua). Le ha individuate l’Istituto nazionale di statistica, il criterio è quello demografico: aree con oltre 50mila abitanti. Tradotto: dentro Cagliari e Sassari, fuori Nuoro, con buona pace delle zone interne e della Strategia nazionale aree interne, che su questi territori dovrebbe avere un occhio di riguardo proprio per via delle distanze dai servizi essenziali. La reazione del sindaco Emiliano Fenu non si è fatta attendere, e segue l’interrogazione parlamentare presentata alla Camera dalla deputata Ilaria Fontana (M5S). «È inaccettabile che Nuoro sia esclusa dagli incentivi nazionali per l’acquisto di veicoli elettrici. A questa ennesima penalizzazione, che si aggiunge alle nefaste previsioni del Piano strategico nazionale destinate di fatto ad accompagnare le aree interne verso una morte lenta ma inesorabile, ci opporremo con tutte le nostre forze». Tra l’altro Nuoro ha una sua dotazione virtuosa di colonnine per la ricarica elettrica: ce ne sono 44. Per i Comuni beneficiari dei fondi Pnrr e per la pianificazione urbana sostenibile le raccomandazioni sono di un rapporto minimo di 1 colonnina ogni 1.000 abitanti entro il 2030, con crescita progressiva. E Nuoro, la cui popolazione è di circa 34mila abitanti, è ben al di sopra della media raccomandata: una colonnina ogni 778 abitanti. «Il decreto - attacca Fenu – , che attua una misura del Pnrr dedicata al rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri, limita la possibilità di accesso ai contributi alle sole aree urbane funzionali individuate dall’Istat con oltre 50mila abitanti. Un criterio che, di fatto, esclude l’intera Sardegna centrale e in particolare Nuoro. Questo nonostante il suo ruolo di baricentro territoriale, amministrativo e sociale per un vastissimo comprensorio di comuni interni». Per Fenu «non è accettabile che il Governo, mentre parla di coesione e sviluppo sostenibile, escluda dai benefici della transizione ecologica proprio quei territori che ne avrebbero più bisogno. La mobilità elettrica deve essere un diritto accessibile a tutti, non un privilegio riservato alle aree metropolitane. Così si rischia di creare una doppia Italia: quella dei grandi centri che possono rinnovare il parco auto e quella delle aree interne condannate al ritardo.» Il sindaco sottolinea inoltre come lo stesso Pnrr, nella misura dedicata alle infrastrutture di ricarica elettrica, non preveda limitazioni territoriali. Sul punto è intervenuta anche la consigliera comunale e provinciale M5S Annalisa Canova, che richiama la strategia nazionale zone interne, «che interessa il Mandrolisai, che ha tra gli assi principali anche quello dei trasporti e della mobilità». «Nuoro - ribadisce Fenu, - vuole essere protagonista della transizione ecologica e non spettatrice. Abbiamo già avviato politiche di mobilità sostenibile e stiamo lavorando per dotare la città di nuove colonnine di ricarica. Ma servono equità e coerenza nelle scelte nazionali: non si può parlare di lotta allo spopolamento e poi negare agli abitanti dell’interno persino l’accesso agli incentivi ambientali.» Il Comune di Nuoro chiederà formalmente al ministero dell’Ambiente e alla Regione Sardegna di intervenire per garantire anche ai cittadini nuoresi e dei territori interni la possibilità di beneficiare delle misure nazionali sulla mobilità elettrica.

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