Tempio, il trekking urbano tra palazzi signorili e storie da scoprire
La passeggiata guidata da Nicola Vasa si svilupperà nel centro storico
Tempio. È una delle 91 tappe della XXI Giornata Nazionale del Trekking urbano, ma è soprattutto l’unica località dell’isola inserita quest’anno nel cartellone generale, in bella compagnia di città come Bologna, Siena, Padova, Pisa e Arezzo. Il trekking urbano, organizzato dal Comune e dall’associazione Ad Maiora, metterà ancora una volta in luce il fascino delle vie e delle piazze della città di pietra. Inizierà, domani 31 ottobre, alle 17 e proporrà un percorso di circa tre chilometri che richiederanno un’escursione di due ore.
Tempo speso come meglio non si potrebbe, perché Tempio è pronta a sorprendere i visitatori con l’architettura del centro storico dominata dal granito e le case signorili che si affacciano sulle vie. Case e vie che diventeranno il pretesto per raccontare storie che non tutti conoscono e che sarà compito di Nicola Vasa presentare con quella perizia da provetto affabulatore che tutti gli riconoscono.
Il racconto storico, tra fatti reali e aneddoti gustosi, si avvarrà anche della partecipazione di Vincenzo Murino, i cui canti in gallurese restituiranno una parte dell’atmosfera dei tempi passati che verranno evocati. «Sarà – come spiega proprio Nicola Vasa – un viaggio in Gallura tra le forme e i colori della memoria. Una lezione itinerante sulla memoria e le forme della città di pietra, con i colori sempre vivi della poesia gallurese». Il trekking coinciderà, infatti, con una sorta di tributo al professore Bernardo Sansan, storico preside del liceo classico “Dettori”, grande umanista a cui venne intitolato il liceo scientifico prima che questo venisse assorbito nei primi anni ‘90 dal “Dettori”.
A poco più di 50 anni dalla sua scomparsa, Tempio ricorderà così Bernardo Sansan, definito da Vasa con una formula molto suggestiva il “grande poeta segreto del ‘900”. In effetti, del Sansan poeta non si sa molto. Lacuna imperdonabile alla quale, domani pomeriggio, proverà a porre rimedio il racconto di Nicola Vasa. Questo si snoderà in un percorso che avrà inizio all’ufficio turistico, in piazza Faber, dove si ritroveranno i partecipanti. La passeggiata storica farà inizialmente tappa dove si trovava il carcere baronale del conte di Altamira, con il vecchio mercato e il palazzo dei Casabianca.
Seguiranno altre tappe non meno interessanti come il palazzo di don Gavino Misorro, piazza San Pietro, regale sagrato della cattedrale, piazza Gallura, dove sino alla metà dell’800 si trovava il convento delle Cappuccine, vicino al palazzo dei Pes di Villamarina e non tanto distante dalla torre campanaria medievale della chiesa di Santa Croce, ultima stazione di un viaggio nella storia locale che si preannuncia molto interessante.