Nuovo primario di Gastroenterologia al Mater Olbia
Arriva da Rieti ed è anche membro del Comitato Scientifico Lazio della Associazione Italiana Celiachia
Olbia C’è un nuovo primario al Mater Olbia Hospital e arriva da Rieti: si tratta di Sandro Boschetto e guiderà l’Unità Operativa di Gastroenterologia. Professionista con una solida esperienza accademica e clinica, ha ottenuto a 24 anni la laurea con lode presso l’Università Sapienza di Roma. Si è poi specializzato in chirurgia generale e in gastroenterologia ed endoscopia digestiva presso l’Università degli Studi dell’Aquila e ha perfezionato la tecnica di endoscopia delle vie biliari presso il policlinico Gemelli di Roma. Durante la sua carriera, il Dr. Boschetto ha eseguito ogni anno circa 1000 esofagogastroduodenoscopie e 800 colonscopie di tipo diagnostico.
«È un privilegio e un onore entrare a far parte del team del Mater Olbia Hospital, struttura di altissimo livello prossima a diventare un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico che annovera professionisti straordinari - ha dichiarato Boschetto -. A questo proposito, devo un sentito ringraziamento all’amministratore delegato Marcello Giannico e al direttore sanitario Paolo Anibaldi per aver orientato la scelta di direttore della Gastroenterologia sulla mia persona. L'impegno è mantenere la qualità delle prestazioni fornite a livelli di eccellenza cercando di soddisfare sempre più le esigenze di questo magnifico territorio».
Oltre ad aver ideato, insieme al dottor Fausto Barberani, l’innovativa tecnica di gastroscopia transnasale e della dilatazione idropneumatica per il trattamento conservativo della ragade anale cronica, il nuovo primario è inoltre membro del Comitato Scientifico Lazio della Associazione Italiana Celiachia. Negli anni ha dedicato particolare interesse professionale alle emorragie digestive e alla prevenzione delle neoplasie del colon retto pubblicando un centinaio di lavori scientifici, a livello italiano e internazionale. «Sono certo che la competenza del dottor Boschetto, il suo spirito di iniziativa e la sua visione innovativa contribuiranno ad arricchire una già eccellente squadra, portando il Moh a servire sempre al meglio la cittadinanza e la Regione, grazie alla possibilità di occuparsi di un numero sempre più elevato di patologie legate alla sfera della gastroenterologia», ha commentato Marcello Giannico.