Cagliari Il docente universitario Riccardo Fercia, sino a pochi giorni fa anche legale del collegio regionale di garanzia, ha depositato nella tarda serata del 12 maggio, termine ultimo della scadenza per la presentazione, una nuova nota difensiva al tribunale civile che sta esaminando la decadenza e la multa inflitta alla presidente della Regione Alessandra Todde, accompagnata da un nuovo comunicato stampa.
Nel testo Fercia ribadisce le ragioni che lo hanno spinto ad agire. Fercia si riferisce in ultimo alla revoca, per ragioni non del tutto chiare, del mandato difensivo, pronunciata a netta maggioranza dal collegio regionale di garanzia lo scorso 2 maggio. Nelle note finali, 18 pagine con diversi riferimenti a sentenze della Corte Costituzionale e della Cassazione, l’avvocato spiega perché Todde debba essere fatta decadere dal Consiglio regionale e perché per lei si debbano applicare le stesse regole che nel 2006 per un altro candidato elettorale portarono la Suprema Corte a valutare la decadenza. Infine Fercia sottolinea che le contraddizioni adombrate dal Collegio regionale di garanzia sulle ritenute opposte dichiarazioni della Todde sulle spese elettorali, si raffigurino come "assenza" di dichiarazione, tale da prevedere di per sé la decadenza.
Il prossimo 22 maggio il Tribunale civile si esprimerà su tutto ciò, anche se non è detto che quella udienza sarà la conclusiva di questa vicenda.
