La Nuova Sardegna

Olbia

Il rogo

Olbia, incendio nel cantiere nautico: ecco cosa sappiamo

Olbia, incendio nel cantiere nautico: ecco cosa sappiamo

Distrutto dalle fiamme un catamarano di 25 metri

2 MINUTI DI LETTURA





Olbia I vigili del fuoco di Olbia sono ancora al lavoro questa mattina 21 luglio nel cantiere nautico Valdettaro, in via Madagascar, a Cala Saccaia, per completare le operazioni di spegnimento dell’incendio che ha distrutto un catamarano di 25 metri rimessato nel piazzale esterno. L’imbarcazione, di proprietà di un privato, è stata praticamente incenerita dalle fiamme. I danni ammontano a 2 milioni di euro. Sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri di Olbia centro e dei vigili del fuoco. Dai primi elementi sembrerebbe che l’incendio non sia doloso. Le fiamme sarebbero divampate dall’interno del catamarano, nella parte dell’impianto elettrico. Il18 luglio scorso, l’imbarcazione era finita contro uno scoglio e da allora era nel cantiere per la riparazione. I vigili del fuoco di Olbia e di Arzachena hanno lavorato tutta la notte per spegnere l’incendio riuscendo a circoscriverlo al solo catamarano, scongiurando che le fiamme raggiungessero gli yacht vicini. La Valdettaro Group, attraverso il direttore operativo Alessio Donno, ringrazia i vigili del fuoco «per il loro intervento efficace e risolutivo», sottolineando anche «il corretto funzionamento dell’impianto antincendio del cantiere e del proprio team che ha contribuito in modo significativo a contenere i danni e garantire la sicurezza dell’area». Spiega, inoltre, che «al momento dell’incendio l’imbarcazione era solo in sosta nel piazzale e non erano in corso né programmati lavorazioni da parte del nostro personale né l’erogazione di altri servizi. Altre due imbarcazioni sono rimaste parzialmente coinvolte dall’evento». Riferisce, infine, che «sulla base degli elementi e informazioni attualmente disponibili escludiamo eventuali responsabilità del nostro cantiere».

In tre mesi, questo è il terzo incendio che si sviluppa in un cantiere nautico. Ai primi di aprile le fiamme avevano  divorato un’imbarcazione di una dozzina di metri e una ventina di gommoni nello storico cantiere Nautica Fundoni, a Rudalza, a pochi chilometri da Porto Rotondo, e gravemente danneggiato il capannone. Qualche settimana dopo, il 22 aprile, il fuoco ha letteralmente incenerito il  cantiere Nautica Acqua, a Cala Saccaia, insieme a una quarantina di imbarcazioni che si trovavano all’interno. Un incendio disastroso, con un danno di centinaia di milioni di euro.  Ora il nuovo episodio.  I vigili del fuoco di Olbia e Arzachena hanno scongiurato che le fiamme raggiungessero le altre imbarcazioni. 

Primo piano
Cosa è successo

Tragedia ad Alghero, uomo muore in mare

di Nicola Nieddu
Le nostre iniziative