La Nuova Sardegna

Aggius Lutto nella comunità religiosa dell'Alta Gallura, con la scomparsa di Maurizio Melis, priore della confraternita di Santa Croce di Aggius, in tanti già nelle prime ore in cui la notizia della sua scomparsa si è diffusa hanno espresso il proprio cordoglio e l'incredulità che hanno colpito la piccola comunità di Aggius. Fra i primi, il sindaco Nicola Muzzu che lo descrive come una «figura stimata e punto di riferimento della nostra comunità. La sua dedizione, il suo impegno costante e il senso di responsabilità con cui ha servito la Confraternita e il paese resteranno un esempio prezioso per tutti». Da tutti viene ricordato come una persona dal continuo sorriso e il saluto allegro, ogni volta che lo si incontrava per le strade di Aggius e che andava a far visita alle altre confraternite della Gallura, sempre pronto a proficue chiacchierate. Messaggi di vicinanza arrivano anche dalle altre confraternite, elementi cardine della spiritualità nei piccoli centri della Gallura, ognuna legate alle altre nell'accompagnamento delle processioni religiosi e nelle tante celebrazioni che scandiscono la vita civile e religiosa delle comunità. Così al dolore per la scomparsa di Melis, si unisce anche la confraternita del Sacro Cuore di Luras: «Da oggi è più povera la comunità di Aggius, ma lo siamo tutti noi, ti ricorderemo quando venivi a Luras, non mancava mai una tua visita, il tuo incoraggiamento per i confratelli, ci tenevi tanto alle confraternite per le quali hai lottato tanto». E il ricordo non può che andare anche alle sue doti canore «la voce squillante e il canto melodioso», uno dei pochissimi "falsetti" in attività, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva della comunità.