La Nuova Sardegna

Olbia

Cinema e cucina

Lo chef gallurese Nicola Mancini ai fornelli sul set di Checco Zalone

Lo chef gallurese Nicola Mancini ai fornelli sul set di Checco Zalone

Il fondatore del brand Mirtò ha seguito la troupe in Spagna per le riprese di “Buen camino”

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Olbia Stavolta ha preso per la gola Checco Zalone e tutta la sua troupe. Nicola Mancini, lo chef gallurese abituato a sfoderare pentole e padelle in ambienti e situazioni di un certo livello, ha acceso i suoi fornelli sul set di Buen Camino. E la sua cucina è piaciuta talmente tanto da conquistare anche un ringraziamento speciale nei titoli di coda del film uscito il giorno di Natale e già campione di incassi. Tra le tante cose Nicola Mancini, fondatore del brand Mirtò, collabora da anni anche con le produzioni cinematografiche. Così è stato ingaggiato per un servizio catering a Liscia di Vacca, dove sono state girate alcune scene del film con Checco Zalone come protagonista e Gennaro Nunziante come regista. Poi le riprese si sono spostate in Spagna, lungo il Cammino di Santiago, e Nicola Mancini è stato contattato per una seconda volta. C’era da risolvere un problema dal punto di vista dei pranzi e delle cene sul set e così la produzione si è ricordata dello chef gallurese, subito volato in Spagna insieme al vicepresidente di Mirtò Salvatore Pinducciu. Obiettivo: seguire la troupe lungo il cammino e dare da mangiare, dalla mattina alla sera, alle centinaia di persone al lavoro sul set.

Non un classico servizio catering ma una sorta di cucina ambulante sempre aperta. Nicola Mancini ha preparato montagne di pasta, ma anche spigole, malloreddus, seadas e frittate di uova biologiche. «Devo dire che è stata una delle esperienze più belle e affascinanti che abbia mai vissuto – confessa Nicola Mancini –. Checco Zalone è davvero un grande artista. Nel dietro le quinte ci si aspetta di trovarlo come siamo abituati a vederlo nei film, invece è un professionista serio, riservato ed educato. Una persona perbene e di grande intelligenza. Credo che in Italia esistano pochi professionisti come lui». Nicola Mancini aggiunge così un nuovo capitolo alla sua lunga carriera da chef. Nel 1985, quando aveva 23 anni, gli affidarono il compito di preparare il pranzo per Carlo e Lady Diana in vacanza a Porto Rotondo. Poi ancora Gianni Agnelli, Francesco Cossiga e Carolina di Monaco e una lunga serie di partecipazioni, sempre in cucina, ai campionati automobilistici mondiali e agli appuntamenti della vela internazionale. Per quanto riguarda il cinema, nel 2018 a Olbia Nicola Mancini aveva curato il servizio catering durante le riprese della serie tv Catch-22 di George Clooney. Tra le ultime esperienze sul set ci sono anche quelle della Sirenetta della Disney, film girato in gran parte in Sardegna, e della serie tv 1994 ideata da Stefano Accorsi. (d.b.)

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