La Nuova Sardegna

Olbia Un colpo studiato nei dettagli, messo a segno nel cuore della notte: nel mirino la pizzeria «La Veronese», a nord di Olbia. Il raid è avvenuto tra il 30 e il 31 dicembre, nelle ore in cui la città dormiva e nessuno si è accorto di nulla. Quando il titolare ha riaperto il locale, la scena che si è trovato davanti parlava chiaro: frigoriferi completamente svuotati e ambienti messi sottosopra.

Il bottino è consistente e riguarda tutte le scorte presenti all’interno dell’attività. I ladri hanno portato via le bibite, i condimenti e ogni genere di alimento utilizzato per il lavoro quotidiano della pizzeria: dai prosciutti al polpo, dalle mozzarelle alle diverse preparazioni e ingredienti pronti all’uso. Una vera e propria razzia che ha azzerato le scorte del locale. Non sarebbe stato invece sottratto l’incasso, che evidentemente era stato custodito in un luogo sicuro.

Il locale è stato completamente devastato. I malviventi, con ogni probabilità più di uno, sono entrati passando da una finestra sul retro, quella del bagno, che è stata forzata. Da lì si sono spostati in uno stanzino confinante, normalmente tenuto chiuso a chiave: anche in questo caso hanno distrutto una porta. Per raggiugere la sala della pizzeria, infine, i ladri hanno creato un varco nel muro, utilizzato poi come passaggio per portare via la merce. Una sequenza che lascia pochi dubbi su un’azione organizzata, con ruoli ben definiti tra chi operava all’interno e chi, probabilmente, riceveva all’esterno. La pizzeria si trova al piano terra di una palazzina, nella parte alta di via Veronese.

Il titolare ha sporto immediata denuncia ai carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche gli esperti della scientifica per i rilievi. Ora i militari acquisiranno e visioneranno i filmati delle telecamere presenti nella zona, nella speranza di ricostruire quanto accaduto. (stefania puorro)