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Il personaggio

La storia di Charlotte: «Ho scoperto la Sardegna su google, ora ci vivo e la racconto agli stranieri»

di Paolo Ardovino
La storia di Charlotte: «Ho scoperto la Sardegna su google, ora ci vivo e la racconto agli stranieri»

L’avventura della content creator expat dal Canada a Cagliari: «E voglio imparare il sardo»

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Cagliari A chi le chiede cosa l’è saltato in testa quando ha deciso di trasferirsi in Sardegna risponde in inglese, con il suo accento canadese. A chi ha imparato a conoscerla nell’isola e le chiede delle sue origini, risponde in italiano. «Ma mi piacerebbe imparare il sardo», ovviamente la variante «campidanese». Lei ha cercato un posto dove abitare lontano dal caos e su google ha trovato la Sardegna. Ha guardato il marito e ha detto: «Andiamo lì». Ora, dopo quattro anni, consiglia a tutti gli stranieri che le scrivono online di trasferirsi proprio da queste parti.

Charlotte Fortier-Mutzl è una ragazza canadese che vive vicino a Cagliari con marito e figli e da circa un anno è una sorta di influencer degli “expat”, coloro che hanno deciso di trasferirsi in un Paese diverso. Per lei l’estero equivaleva all’Europa.

Oltre Atlantico

«A 16 anni vivevo già da sola, ho avuto alcune esperienze negative che mi hanno fatto crescere velocemente, attorno ai 20 anni ho venduto l’auto e, dopo il Canada e gli Stati Uniti, sono venuta in Europa», racconta Charlotte, che su instagram mostra ogni giorno il sorrisone in primo piano mentre racconta a migliaia di follower una nuova quotidianità in Sardegna, una terra che le sembrava così sconosciuta e lontana.

«Ho iniziato a girare, l’Italia mi ha conquistata e a Roma ho conosciuto mio marito». Metà americano e metà italiano, e tanta voglia di ricrearsi una vita in coppia.

«Crescere negli Usa ti porta a pensare che sia il centro del mondo, non sapevo cosa ci fosse fuori, e mi sono sempre sentita fuori luogo», spiega lei, che su Instagram si chiama “American mom in the Med”. La lingua l’ha imparata in fretta, «vengo dal Canada francese, trovavo facile l'italiano, ho cominciato a parlare con l’accento di mio marito. Ora invece mi esce l'accento sardo».

«Andiamo in Sardegna»

La capitale pareva avere tutte le risposte necessarie, i due avevano aperto cocktail bar e ristorante, poi il desiderio latente di un altrove: «Ho sempre vissuto in campagna, in spazi grandi, e per un po’ di tempo ho cercato online, su google, posti caldi dove vivere a contatto con la natura. Quando vivevo in California facevo anche surf».

E su internet vede le immagini della Sardegna. «Ancora prima di metterci piede, mi aveva convinta». La piccola famiglia riempie l’auto di scatole e scatoloni, si imbarca su una nave e pianta le radici poco fuori Cagliari. Con il marito gestisce con un’agenzia strutture per le vacanze e per affitti brevi, ma nel frattempo Charlotte è diventata una content creator. Con post e video dove racconta le sue giornate con semplicità. Una birra artigianale, una passeggiata al sole con i figli piccoli in una strada di paese, «this is what I live for», questo è ciò per cui vivo.

Vita sarda

All’inizio tutti l’avevano messa in guardia, ricorda ora divertita la ragazza canadese: «Sì, dicevano che i sardi sono diffidenti. Lo capisco, essendo isolati. La mia esperienza in realtà è positiva, qui ho fatto amicizie profonde. Qui mi sento al sicuro, tante persone dell’isola mi dicono che non capiscono invece perché sia partita e abbia deciso di venire a vivere in Sardegna. Pensano che in America la vita sia migliore. Ma non è sempre così». Lo racconta anche ai suoi follower. «Prima non usavo tanto i social, poi ho pensato fosse una bella idea anche per dare consigli a gente con un percorso simile al mio».

Gli aspetti negativi ci sono, inutile girarci attorno, i trasporti, la sanità, gli ambiti noti, ma Charlotte per ora affronta la quotidianità isolana col sorriso e con gite nel week-end nei paesi dell’isola. E rilancia: «Sarò la prima americana a imparare il sardo?», scherza in uno dei suoi video, dove suggerisce ai follower di commentare con una parola in sardo e di spiegargliela in inglese. 

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