Beve troppo e molesta i clienti di un bar, il titolare chiama la polizia
Il 53enne subito a processo per direttissima con una doppia accusa
Oristano La serata di ieri, domenica 29 gennaio, era iniziata con qualche bicchiere, è proseguita con il tasso alcolico che si sollevava ed è finita con le manette. A essere arrestato dagli uomini di una volante della polizia di Stato, è Maurilio Solinas, 53enne di Silì, che in paese si è reso protagonista di una divagazione agitata all’interno di un bar dove stava consumando delle bevande.
Quando il titolare gli ha chiesto di lasciare il locale per via del suo comportamento molesto, ha risposto con un no secco e una serie di improperi. Non si è arreso nemmeno di fronte all’avvertimento che, se avesse continuato con quell’andazzo, sarebbe stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
La conclusione è stata a quel punto scontata con la chiamata e l’arrivo della pattuglia che, di fronte all’inutile tentativo di calmare l’avventore agitato, è dovuta intervenire in maniera più decisa arrestando Maurilio Solinas il quale ha provato anche a respingere gli agenti. Stamattina è iniziato il processo per direttissima di fronte alla giudice Cristiana Argiolas che, su richiesta del pubblico ministero Sara Ghiani, ha convalidato il fermo per le accuse di resistenza e oltraggio. Quindi sono stati accolti i termini a difesa richiesti dall’avvocato Giovanni Trimarchi e l’udienza è stata rinviata al 13 gennaio. Nel frattempo è stato imposto l’obbligo di dimora notturno come misura cautelare. Maurilio Solinas, che sta scontando diverse condanne definitive tramite l’affidamento in prova dal 2019, si è detto pentito del gesto e avvierà un programma di disintossicazione dall’alcol da svolgere al Servizio per le dipendenze dell’Asl. (e.carta)