La Nuova Sardegna

Sassari Sarà un’inchiesta a far luce sulla morte di Gabriele Tola, 40 anni, sassarese, birraio della birreria Bno di piazza Tola. Volto molto noto in città. La sera del 30 dicembre un malore improvviso a casa di amici, poi la corsa in ospedale, dove però è morto il giorno dopo. 

Il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Sassari Angelo Beccu ha aperto una inchiesta per e accertare la causa del decesso e valutare eventuali responsabilità. Gli amici con i quali Gabriele Tola si trovava sono stati sentiti dagli investigatori. Il magistrato ha disposto l’acquisizione della cartella clinica con i risultati degli esami effettuati nel momento in cui Gabriele Tola è arrivato in ospedale. Non è stata ancora disposta l’autopsia, la decisione potrebbe essere presa nelle prossime ore.

Secondo la ricostruzione, nella serata in casa tra amici a un certo punto Gabriele si sarebbe alzato dal divano per andare in cucina senza però tornare, dopo diversi minuti, quando gli amici sono andati a cercarlo lo hanno trovato riverso in avanti accanto al fornetto. É stato chiesto l’intervento degli operatori del 118 e quando sono arrivati sul posto si sono resi conto che la situazione era molto grave. Immediato il trasporto in ospedale al “Santissima Annunziata” dove Gabriele Tola non si è più ripreso. Il decesso sarebbe avvenuto per arresto cardiaco, nelle prossime ore il sostituto procuratore che segue l’inchiesta valuterà la documentazione rilasciata dai medici.

Conosciuto da tutti, era il birraio della birreria Bno e tra le sue passioni sportive c’erano il calcio e la boxe. La Torres è sempre stata la squadra del cuore, e per una decina di anni Gabriele è stato attaccanti della Sandalia, squadra di calcio amatoriale.